Cascina don Guanella spegne 10 candeline. Don Agostino: "Un progetto contagioso, un laboratorio di pace"
Venerdì e sabato i festeggiamenti tra musica, cibo e la testimonianza di padre Kizito Sesana
Dieci le candeline da spegnere per Cascina don Guanella, che, per l'occasione, ha deciso di festeggiare pubblicamente venerdì e sabato scorsi, 3 e 4 maggio 2024. I festeggiamenti si sono aperti con una bella pizzata venerdì sera, seguita dalla testimonianza di padre Kizito Sesana e dei ragazzi del Mthunzi Centre, seguita da danze e musica. Sabato sera cucina e birreria, divertimento per i più piccoli con l’ "Itinerario teatrale e cantastorie" a cura di Giorgio Galimberti; infine una bella serata di musica con i Sulutumana.
Cascina don Guanella spegne 10 candeline. Don Agostino: "Un progetto contagioso, un laboratorio di pace"
Don Agostino Frasson si è detto soddisfatto del traguardo raggiunto: "E’ stato un crescendo di partecipazione - le parole del sacerdote - Il progetto è nato dall’idea di due o tre persone ed è diventato poi contagioso: sono più di 300 quelli che ci supportano nelle nostre attività. In questi 10 anni almeno un centinaio di ragazzi sono passati dalla nostra cascina, alcuni sono diventati a loro volta maestri, altri sono usciti e hanno fatto la loro esperienza di vita con un progressivo cammino di autonomia lavorativa e abitativa. Il progetto sta avendo una risonanza non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale, basti pensare al premio che Confagricoltura ci ha dato a Roma".
Come ha sottolineato don Agostino, il bilancio sociale è positivo: "Cascina don Guanella è un luogo dove si fa integrazione: ricordo 10 anni fa quando il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge scoprì la targa sulla quale c’era scritto 'Tutto il mondo è patria vostra', un pensiero di don Guanella. Ecco, ora questo messaggio si sta attuando, non è rimasta lettera morta: in questo luogo stanno arrivando ragazzi di almeno una ventina di nazioni diverse, quindi la nostra cascina diventa anche un laboratorio di pace, e penso sia molto utile, in questo frangente della storia, avere delle cellule di pace. In questi 10 anni ci hanno supportato le associazioni del territorio, i grandi industriali, le fondazioni, e questo ci dà motivo per rilanciare il progetto con la grande ristrutturazione della vecchia cascina per realizzare un 'Agribike': un luogo con almeno 20 posti letto per chi verrà come turista, in particolare in bicicletta". Il progetto sarà ufficialmente presentato il 31 maggio con una cena con chef noti a livello nazionale.
"Una presenza, quella della cascina, dal punto di vista educativo molto importante per la comunità perché dà lavoro a soggetti svantaggiati che altrimenti farebbero fatica ad ottenerlo" ha aggiunto il sindaco Antonio Rusconi.
Di seguito alcune foto delle due serate di festa: