Pubblicato:
oltre 300 candele
Candlelight “Monastero a lume di candela”, che grande successo!
Una serata davvero magica a Calolziocorte
“Stasera, si è fatta la Cultura con la C maiuscola”. Non ha usato mezzi giri di parole il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi per commentare il suggestivo evento candlelight “Monastero a lume di candela” organizzato nel complesso religioso di Santa Maria del Lavello nella serata di ieri, domenica 10 settembre 2023.
Candlelight “Monastero a lume di candela”, che grande successo!
Lo speciale concerto, fortemente voluto e organizzato dalla consigliera comunale con delega alle Iniziative culturali Silvia Bosio è stato un vero e proprio successo di pubblico, un tripudio di musica classica e colonne sonore perfettamente calate in uno scenario suggestivo ed emozionante come quello del chiostro maggiore del monastero, illuminato dalla flebile luce di oltre 300 candele.
Primo evento candlelight ad essere organizzato nella Provincia di Lecco, “Monastero a lume di candela” ha da subito colpito nel segno facendo registrare, in sole 48 ore, il tutto esaurito con gli oltre 200 posti a sedere andati letteralmente a ruba.
Presenti al Lavello, oltre al primo cittadino e all’organizzatrice anche il presidente della Fondazione Roberto Monteleone, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffmann, il presidente della Comunità montana Carlo Greppi, la presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota, la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi e il senatore Paolo Arrigoni.
“Non ci aspettavamo un successo di questa portata - ha commentato emozionata la consigliera Silvia Bosio - Abbiamo riempito il chiostro, i porticati e perfino la balconata messa a disposizione dalla Locanda Leonardo. All’esterno del monastero tante persone che non hanno potuto trovare posto, assistevano dalle grate alle esibizioni dei musicisti. È stato veramente qualcosa di emozionante”.
Emozioni a parte, la bontà dell’evento è stata riconosciuta da tutti, Regione Lombardia compresa che ha scelto di patrocinare la proposta musicale con un contributo.
“Siamo orgogliosi - ha concluso la Bosio - di quanto siamo riusciti a fare. I complimenti ricevuti, dalle autorità, dai tanti calolziesi ma anche dalle minoranze presenti ci rendono particolarmente felici e soddisfatti. Finalmente abbiamo dimostrato che anche a Calolziocorte sappiamo fare Cultura, quella vera, con la C maiuscola”.
Presto si potrebbe replicare
Chiamato sul “palco” per un saluto istituzionale, il sindaco Ghezzi ha voluto rivolgere un pensiero a tutti coloro che, per un motivo o per l’altro non hanno potuto assistere all’evento ma che, presto, potrebbero avere una seconda possibilità.
“Mi dispiace per le centinaia di persone che oggi non hanno essere qui - ha commentato Ghezzi - ma speriamo di poter replicare presto questa iniziativa. Questa sera si è potuto fare finalmente cultura di qualità, in un luogo suggestivo e, di fatto, con risorse limitatissime che la consigliera ha saputo gestire nel migliore dei modi”.
“È emozionante vedere come questo luogo, fino a poco tempo fa a rischio chiusura, - ha commentato invece il presidente Monteleone - sia finalmente tornato a vivere con iniziative culturali di livello apprezzate da tutti ma, soprattutto, sia tornato nelle mani dei calolziesi che hanno scelto di premiare il nostro lavoro partecipando numerosi. Questo è sintomo del fatto che, dopo il grande lavoro di risanamento, il monastero, la Fondazione e l’Amministrazione comunale stanno lavorando sulla strada giusta e che tutti gli sforzi fatti, pian piano, stanno venendo ripagati”.
Luca de Cani
