Calolziocorte: è tutto pronto per la Festa del Lavello 2025. E’ un programma ricco di appuntamenti, tra sacro e profano, quello dell’edizione 2025 della Festa del Lavello, in programma da domenica, 7 settembre 2025, a lunedì 15, all’interno del complesso religioso di via Padri Serviti. L’evento è organizzato dal Centro Culturale “Il Lavello” e dalla Parrocchia di Foppenico.
Calolziocorte: è tutto pronto per la Festa del Lavello 2025
Ad “aprire le danze”, domenica 7 settembre, sarà la celebrazione della Santa Messa nel santuario alle 9,30 a cui seguirà l’inaugurazione della mostra collettiva a tema libero ma con riferimento a “La pace: bene supremo”.
“Ogni uomo “normale” vorrebbe la pace purtroppo così non è. Oltre alle guerre “famose”, di cui ogni giorno abbiamo notizie, sappiamo che ce ne sono veramente tante altre di cui non si dice nulla dato che non ci sono interessi internazionali ma solo locali” commentano gli organizzatori.
In serata, spazio alla musica con il concerto della New Classic Orchestra, diretta da Andrea Dell’Era, con un programma dedicato al repertorio barocco. L’evento – organizzato da Comune, Pro loco e Fondazione del Lavello – avrà inizio alle 21 e vedrà salire sul palco la New Classic Orchestra, diretta dal maestro Andrea Dell’Era. Durante la serata l’orchestra proporrà (con la partecipazione straordinaria del soprano Halyna Shevchuk, in arte Grechna, e dei solisti Juljia Cerne e Mariangela Montelli Franco) brani celebri della musica barocca composti tra il 1600 e il 1750 e caratterizzati da grandiosità, stupore, virtuosismo e contrasti. Elementi chiave includono l’uso del basso continuo, l’ornamentazione, le variazioni di intensità e l’alternanza tra passaggi lenti e veloci. Compositori come Bach, Händel e Vivaldi sono figure centrali del periodo.
Lunedì 8 settembre sarà celebrata la Natività della Beata Vergine Maria con la concelebrazione dei sacerdoti della Valle San Martino. Il 10 settembre alle 21 il centro culturale “Il Lavello” propone l’incontro “Il castello del Lavello… questo sconosciuto”, affidato a Dario Dell’Oro.
Si parlerà anche di storia del sito del Lavello attraverso l’ipotesi, per adesso più antica, del “castello” del Lavello antecedente l’arrivo dei conti di Lecco: gli Attonidi. È un dato di fatto, confermato anche durante i lavori di restauro del complesso conventuale, che nel sito del Lavello c’era un castello e che i Longobardi ci sono stati. La zona è davvero ricca di parole di origine longobarda che ci confermano ampiamente la loro presenza: Corte, Sala e Gaggio sono tre semplici e comuni parole presenti non solo a Calolziocorte ma in tutta la “Langobardia”.
Giovedì 11 spazio alla musica con l’iniziativa “A lume di candela” curata dalla Provincia di Lecco, mentre venerdì 12 settembre è in programma un momento di riflessione guidato da don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII, che svilupperà il tema “Servire la vita, servire la gioia di vivere: il Magnificat”.
Sabato 13 settembre, dopo la messa delle 17, si esibirà il corpo musicale “Giuseppe Verdi”. Domenica 14 il clou della festa con la messa solenne presieduta da don Franco Gherardi, che ricorderà i suoi 60 anni di sacerdozio insieme al 50esimo anniversario di padre Livio Valenti.
Nel pomeriggio la premiazione dei migliori lavori della mostra collettiva. La chiusura è fissata per lunedì 15 settembre con la liturgia dedicata alla Beata Vergine Maria Addolorata, seguita da una processione alle 20,30 al viale del santuario.
Di seguito, il programma completo delle iniziative: