alpinismo lecchese

Cai Lecco: un ricco programma per celebrare il 150° anniversario

Tantissimi e diversificati gli appuntamenti che si snoderanno da domani, venerdì 9 febbraio 2024, fino al 5 ottobre

Cai Lecco: un ricco programma per celebrare il 150° anniversario
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Tantissimi e diversificati gli appuntamenti che si snoderanno da domani, venerdì 9 febbraio 2024, fino al 5 ottobre, per celebrare il 150° anniversario dalla nascita della sezione lecchese del Club Alpino Italiano. Tra mostre, momenti di formazione per i giovani, passeggiate, convegni e tanto altro, un ricchissimo programma coinvolgerà i cittadini del Lecchese, sempre all'insegna dell'amore per le montagne.

Cai Lecco: un ricco programma per celebrare il 150° anniversario

"Quest'anno la tradizionale rassegna Monti e sorgenti ha assunto una veste speciale, mettendosi a disposizione dei 150 anni - ha spiegato la presidente del Cai Lecco, Adriana Baruffini - Sono onorata di guidare la sezione del Cai proprio durante l’anniversario. Ho fatto in modo che i vari momenti della rassegna non fossero solo celebrativi, ma costituissero l'occasione per riflettere sulla vita della sezione lecchese nel corso dei 150 anni, non per nostalgia del passato: l’idea è infatti che il ritorno al passato serva come momento per trarre spunti costruttivi per il futuro e valorizzare l'impegno che la sezione ha investito su vari fronti. Si tratta di momenti di informazione ma anche di svago e socialità a contatto con le nostre montagne".

E' toccato al presidente del Cai Lombardia, Emilio Aldeghi, illustrare tutti gli appuntamenti della rassegna, non prima di sottolineare quanto il Cai Lecco, del quale è stato egli stesso presidente, gli stia particolarmente a cuore e come questo sia composto da tre sottosezioni (Cai Ballabio, Cai Barzio e Cai Strada Storta) e conti in tutto 3300 soci: un numero che lo rende tra i primi a livello nazionale.

Emilio Aldeghi e Adriana Baruffini

Il programma delle iniziative, da domani al 5 ottobre

La ricca rassegna inizia domani alle 18 con l'inaugurazione a Palazzo delle Paure della mostra "Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto Maria De Agostini (1883-1960). L'uomo, la natura, l'arte, la scienza", allestita in Torre Viscontea e visitabile fino al 3 marzo. Padre De Agostini fu un missionario salesiano, un esploratore, un cartografo e un alpinista attivo in Patagonia.

Si prosegue il 15 marzo alle 20.45 alla Casa dell'Economia con "Silvio Gnaro Montanelli: oltre i quattordici 8000"; il 16 marzo appuntamento con "Passeggiando con l'Alpinismo giovanile del Cai Lecco": ritrovo al piazzale di partenza della funivia di Erna alle 9.30; il 5 aprile "Il racconto ordinato di alcune storie, ricordando le origini del Cai Lecco" alle 18 a Palazzo delle Paure, dove verrà presentato il riallestimento del Museo dell'Alpinismo lecchese; il 20 e 21 aprile "Sasso a sasso - la nuova Operazione Montagna Pulita riscopre l'antica mulattiera Cereda-Montalbano", con ritrovo il località Montalbano alle 8.30; il 6 maggio alle 20.45 in sala Don Ticozzi "Dove hai la testa - Racconti, immagini e consigli del Soccorso alpino di Lecco e della Valsassina"; 10 e 11 maggio alle 9 all'Eremo del Monte Barro il convegno "Antonio Stoppani scienziato e pioniere della divulgazione scientifica, a duecento anni dalla nascita", in collaborazione con il Parco Monte Barro e la Cooperativa Eliante; il 19 maggio alle 14 alla Falesia Stoppani, nei pressi del rifugio, l'incontro "Come nasce e come si mantiene una falesia" con Delfino Formenti e alle 16.30 al Rifugio Stoppani il concerto tributo a Rino Gaetano con il gruppo "Fabbricando case" e inaugurazione della mostra fotografica del Rifugio Stoppani; il 22 maggio alle 20.45 alla Casa dell'Economia la serata celebrativa "Il 22 maggio 1874 nasce il Cai Lecco - Una serata di racconti, canti e luci per il compleanno dei 150"; il 5 giugno al Politecnico di Lecco dalle 14 alle 18.45 il convegno "200 anni dalla nascita di Antonio Stoppani - Attualità nell'approccio ai problemi della montagna nell'era dei cambiamenti climatici"; il 16giugno al Rifugio Lecco ai Piani di Bobbio alle 11.30 il "Raduno sezionale 150° Cai Lecco"; il 30 giugno al rifugio Camposecco di Vercurago alle 9.30 la performance "Il respiro della danza - Esibizione di danza acrobatica sugli alberi" e il concorso di disegno per i bambini delle scuole elementari; il 12 luglio sul palco in piazza Garibaldi alle 21 la serata "Ragni in Patagonia tra 2023 e 2024: cinque spedizioni per il 50° del Cerro Torre e il 150° del Cai Lecco"; il 13 e 14 luglio in piazza Cermenati alle 10 l'iniziativa "Torre di arrampicata" per tutti i ragazzi; il 20 e 21 settembre al rifugio Sel ai Piani Resinelli alle 14 il convegno "Archivi per la montagna"; infine il 28 e il 5 ottobre al piazzale di partenza della funivia d'Erna alle 9.30 l'escursione guidata "In montagna a quattro zampe".

Il programma è disponibile in dettaglio sul sito Cai sezione Lecco.

"L'alpinismo, l'amore per la montagna che il Cai affronta quotidianamente"

Come ha ricordato il sindaco Mauro Gattinoni, quest’anno cadono altre 2 date: i 200 anni dalla nascita di Antonio Stoppani (15 agosto 1824) e il 100esimo anniversario dalla morte di Mario Cermenati. "Possiamo dire che il Cai è l'erede degno di questi giganti. Con il calo odierno dell'industria della neve, si aprono opportunità che possono essere o di mero sfruttamento o di valorizzazione dei territori; il dialogo con il Cai e le battaglie che sta portando avanti su come rispettare la montagna e le economie che vi girano intorno deve essere incentrato sul patrimonio culturale e quindi sull'azione di promozione che il Cai svolge". "L'alpinismo è l'amore per la montagna che il Cai affronta quotidianamente - ha aggiunto il presidente della Commissione Montagna, Giacomo Zamperini - chiedo al Cai di continuare questa attività per trasmettere anche ai giovani i valori della montagna: il riconoscimento dei propri limiti, il rispetto per i luoghi, il prendersi cura del territorio. In questo momento di crisi del settore della neve, il Cai deve essere bravo a offrire un'alternativa legata alla montagna nella sua autenticità. La sfida delle Olimpiadi ci fornisce l'occasione per farci trovare pronti non solo per offrire impianti, ma per regalare esperienze da portare nel cuore".

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Giacomo Zamperini, presidente della Commissione Montagna

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Il sindaco Mauro Gattinoni

Alberto Pirovano, consigliere nazionale del Cai e ex presidente dei Ragni, ha sottolineato come i numeri drammatici del Soccorso alpino nella zona lecchese ma anche sulle Dolomiti e in parte del Piemonte, mostrino come ci sia un importante flusso turistico non gestito e impreparato: la sfida è giocare un ruolo di guida, non di giudice. Presente alla conferenza stampa di presentazione anche Marta Cassin della Fondazione Cassin.

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Graziano Salvalai del Politecnico di Lecco

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Antonio Bossi della Cooperativa Eliante

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Pietro Corti, uno degli autori del libro sull'archivio storico del Cai Lecco

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Marta Cassin

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Marco Anemoli del Soccorso alpino

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Alberto Pirovano

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