i giovani fanno cultura

Briup Festival: musica, arte, moda e artigianato al Monastero della Misericordia di Missaglia

Tre giorni di intrattenimento che coinvolgeranno artisti e pubblico da tutta la Brianza lecchese

Briup Festival: musica, arte, moda e artigianato al Monastero della Misericordia di Missaglia
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Il 23, 24 e 25 giugno 2023 BriUp Festival arriva a Missaglia per la sua seconda edizione. Dopo il successo dell’edizione 2022, che ha animato Villa Sironi a Oggiono, BriUp cambia location per approdare al Monastero della Misericordia di Missaglia: è infatti previsto dallo statuto del comitato cercare una nuova location ogni anno, per costruire un viaggio a tappe sul territorio della Brianza lecchese. Il festival è organizzato da un folto gruppo di ragazzi under 25, parte di diverse associazioni locali, e vuole essere un momento e uno spazio di aggregazione per i giovani del territorio, con il coinvolgimento di artisti, artigiani, cantanti, musicisti, dj, stilisti e poeti arrivati da tutta la Brianza. Il Comitato BriUp non ha scopo di lucro.

La musica, le arti performative e le conferenze

BriUp quest’anno raddoppia in grandezza e contenuti, a partire dalla musica: due i palchi, uno nel parco del Monastero e uno nella chiesa sconsacrata. Ad artisti e gruppi locali, per questa edizione si aggiungono anche realtà emergenti riconosciute a livello nazionale, con l’obiettivo di mettere in contatto il territorio con influenze esterne.  Nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica sono programmate due conferenze e un momento di scambio tra associazioni giovanili del territorio, organizzati dall’Associazione Rifugio nell’ambito del progetto Kit. Venerdì 23 giugno alle 16.30 le attiviste, divulgatrici e creatrici di contenuti Cibo Supersonico, con un incontro e dibattito sull’alimentazione vegana e sostenibile. Sabato 24 sarà invece il turno dello Swap Party, per scambiare oggetti e vestiti usati e conoscere molte realtà giovanili locali. Protagonista della conferenza di domenica, sempre alle 16.30, sarà il noto rapper Murubutu: “Scelgo le mie parole con cura” è il titolo dell’intervento di Alessio Mariani, professore di storia e filosofia a Reggio Emilia.

 

Il programma completo

Venerdì 23 giugno
Dalle 18.30: serata dedicata all’hip hop e la sfida di freestyle “2TheFil” organizzata in collaborazione con Olyo Bollente, che vedrà 16 rapper sfidarsi in gare 1 contro 1 a tema libero, sotto la conduzione di Pabo e Alz.
Dalle 20:30 sarà il turno dei performer locali Gavriel, Rave, Xander e Shaza.
Alle 22 si esibirà il rapper Snakid, in arrivo da Parigi. Chiude la programmazione del palco esterno Rosolo Roso e G Coal, duo emergente di Napoli tra i più interessanti a livello nazionale.
Dalle 23 anche la cappella del monastero accoglierà i dj set di Tower e Gaia Barella, per un appuntamento imperdibile di musica elettronica che si concluderà alle 2.

Sabato 24 giugno
Sul palco esterno Zaib e NiciPGTL, duo rnb-pop, Mesoglea, elettronico sperimentale, per concludere con le attese esibizioni degli Aso, band locale di genere shoegaze, e dei Materazi Future Club, band di rock-elettronico che suona su telecronache e interviste calcistiche pezzi impossibili da non ballare. Anche sabato il secondo palco accoglierà fino alle 2 gli ospiti di BriUp, con i dj Oberdan e Nziria, che unisce la tradizione napoletana e neomelodica alla musica elettronica.

Domenica 25 giugno
La musica si sposterà tutta sul palco esterno, con una programmazione all’insegna del chill.
Dalle 18.30 sarà il turno della cantautrice Diena, per passare alla spoken music dei Volpi e Poggi. La band Fearful Man aprirà la strada per il post punk dei Milanosport.
A chiudere, dalle 22.30, il duo Technoir, “uno dei gruppi più innovativi e interessanti della potenziale scena progressive R&B italiana” secondo Rolling Stone.
Dalle 18.30 di domenica 25 giugno, il Monastero ospiterà un torneo di poetry slam valido per il campionato Lips, lega italiana poetry slam. I poeti in gara saranno Valerio Vincenzo Tintori, Margherita De Boni, Tommaso Virga, Sara Rossetti, Daniele Rossi e Ada Bruno, presentati da Mc Davide Passoni, tra i più affermati a livello nazionale.

L’arte e l’artigianato

BriUp è anche arte: dalle 16 alle 21 di ogni giorno sei diverse esposizioni accoglieranno i visitatori del Festival. Si parte con due conferme, con la mostra “Il pane quotidiano” curata da Heart Young, progetto giovanile dell’associazione brianzola Heart, che ha selezionato le artiste Jessica Calizzi, Laura Monai, Giulia Nelli ed Elisa Remonti per costruire una mostra pensata appositamente per gli spazi del Monastero, con installazioni che in uno spazio unico si relazionano tra di loro. Tornerà anche a esporre il collettivo lecchese Teste di Idra, sempre con una mostra site specific. Tra le novità dell’edizione 2023, Rossana La Verde e Simone Giai allestiranno negli spazi del refettorio la mostra “Dove tutto ha inizio, è dove si nasconde la fine”. I lavori dei due artisti incontreranno il tema dell’infanzia con installazioni di scultura e cianotipia. Il Collettivo Aleph, composto da Giulia Sorrentino, Vincenzo Cugnaschi, Marco Greppi ed Elvizia Lanfranconi, preparerà invece un percorso multisensoriale tutto da scoprire. Oltre ai collettivi, saranno presenti anche Giacomo Scarpellini, scultore bergamasco che esporrà le sue opere nel chiostro del Monastero, e il milanese Simone Campagna, con un’installazione di video arte. Nel chiostro del Monastero della Misericordia, sabato e domenica, saranno anche presenti sette artigiani locali: Rebecca Corvino, Sumar, Happy Lab, Sandro Fieno (Pandrocchia), Verde Paradiso Kokedama, Harami Resin Art e Babao, che metteranno in mostra gioielli, collane, ceramiche e creazioni di sartoria. Nel chiostro anche due realtà editoriali presenteranno le loro pubblicazioni: Bucce Zine e Centrometri Edizioni.

La sfilata di moda

Un’altra novità di BriUp 2023 sarà rappresentata dalla sfilata di moda in programma per le 20 di sabato 24 giugno, dedicata alla presentazione dei lavori di numerosi stilisti locali: Daf, Anna Buccino, Luv Made, Millitich, Rossana La Verde, Scemix, Francesca Pisano, Mattia Ventrucci e Unprotected. Arricchisce la sfilata anche la partecipazione con la Piccola Sartoria Sociale di Garbagnate Monastero e la stilista Francesca De Capitani; sulla passerella sfileranno 10 capi totalmente creati con materiali di recupero, da giacche di jeans a maglioni e ombrelli rotti. La sfilata, che conterà più di cinquanta modelle e modelli, vedrà la direzione artistica di Sempo e un allestimento con visual e sound design preparati per l’occasione.

L’enogastronomia di ispirazione locale

Una proposta enogastronomica locale e curata è al centro del Festival, che ha stretto collaborazioni con moltissime realtà del territorio: Macelleria Beccalli di Costa Masnaga per le carni, Paolo Sala Bakery di Viganò per il pane, Teresa delle Fragole di Viganò per la verdura,  Fattoria Dassogno di Rogeno e Azienda agricola Casati di Olgiate Molgora per i formaggi, Gastronomia Giovenzana di Seregno per l’hummus, Pasticceria Caprices di Casatenovo per i dolci. Oltre a un aperitivo con focaccia, verdure e formaggi, verranno offerti due hamburger diversi, il Sirollo (hamburger, formaggio, insalata gentile e pomodoro) e il Misericordia! (hamburger, rucola, pomodoro, caprino, pancetta e pane verde con alga spirulina e canapa). L’opzione vegetariana e vegana comprende invece riso venere con zucchine e pomodorini, hummus di ceci con zucchine marinate e pita. Quanto al bere, torna la birra artigianale del Lariano di Sirone, con la pils pluripremiata Grigna, la bock Falesia, la session ipa New Age, e la ddh ipa Super American Hype. I drink saranno affidati a Blackmouth Spirits di Agrate Brianza, che produce uno speciale gin con le erbe Resegone e l’amaro Ilex, premiato recentemente come miglior digestivo del mondo ai World Liqueur Awards. Vini bianchi e rossi arrivano invece dalla Cascina Bellesina di Missaglia, a poche centinaia di metri dal Monastero. Presente per il caffè la Torrefazione autogestita La Libertaria di Lecco.

I partner

BriUp Festival è finanziato dal Fondo per le Arti dal Vivo, promosso da Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque e Lario Reti Holding, oltre che da diverse aziende e privati del territorio. L’evento conta il patrocinio dei Comuni di Missaglia, Annone Brianza, Barzago, Barzanò, Casatenovo, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Galbiate, Molteno, Oggiono, Sirone e Viganò, oltre che della Provincia di Lecco, dell'Ambito Distrettuale di Merate, della Cooperativa Grande Casa, di Piazza l'Idea, Silea e Legambiente Lecco. Per il secondo anno gli organizzatori hanno proposto una raccolta fondi raggiungibile all’indirizzo https://www.gofundme.com/f/sostieni-briup-festival-2023, con cui è possibile ricevere gadget, borse e magliette in cambio di una donazione. Sui profili social Instagram (www.instagram.com/briup_fest) e Facebook (https://www.facebook.com/briupfestival/) di BriUp è possibile seguire tutti gli aggiornamenti. A questo indirizzo è possibile vedere l’aftermovie della scorsa edizione: https://youtu.be/G-EoQr5XH88.

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