Abbadia, Ballabio, Lecco e Mandello rendono omaggio al 50° anniversario della salita al Cerro Torre
Attraverso la posa dei pannelli con le immagini di questa grande impresa nei pressi dei rispettivi municipi
I Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco e Mandello del Lario vogliono rendere omaggio al 50° anniversario della conquista del Cerro Torre, posizionando dei pannelli con le immagini di questa grande impresa nei pressi dei rispettivi municipi. L'idea è stata concepita insieme all'ufficio cultura della Comunità Montana del Lario Orientale con la collaborazione tecnica della Fondazione Cassin: le fotografie e le relative descrizioni sono state scelte e curate da Marta Cassin e Laura Ferrari. Un’impresa leggendaria, quella compiuta dall’alpinismo lecchese nell'estate australe fra il 1973 e il '74, in Argentina al confine con la Terra del Fuoco.
Abbadia, Ballabio, Lecco e Mandello rendono omaggio al 50° anniversario della salita al Cerro Torre
A guidare la spedizione alpinistica lecchese dei Ragni della Grignetta fu il trentatreenne Casimiro Ferrari, reduce dalla precedente spedizione del 1970, unitamente a Pierlorenzo Acquistapace, Pino Negri, Mario Conti, Daniele Chiappa, Gigi Alippi, Claudio Corti, Angelo Zoia, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, il cineoperatore Mimmo Lanzetta e il medico Sandro Liati.
La vetta del Cerro Torre, per molti la montagna più bella e difficile del mondo, certamente una delle più temute, è stata raggiunta il 13 gennaio 1974 con una azione eroica ai limiti dell’impossibile.
Le immagini posizionate nei municipi dei Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco e Mandello del Lario, rimarranno esposte per più di un mese per ricordare, con orgoglio, questa bella pagina di storia dell’alpinismo mondiale.