12-14-15 dicembre

A Bellano "Il ragazzo dai pantaloni rosa". "Un film necessario da vedere e far vedere ai ragazzi"

Giovedì la proiezione sarà introdotta da Giordana Bonacina, insegnate ed esperta di cyberbullismo

A Bellano "Il ragazzo dai pantaloni rosa". "Un film necessario da vedere e far vedere ai ragazzi"
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Questa settimana la programmazione del Cinema di Bellano propone un appuntamento di grande importanza, per il messaggio che porta con sé. Giovedì 12, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024 verrà, infatti, proiettato il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ispirato alla storia vera di Andrea, giovane suicidatosi dopo aver subito atti di bullismo.

A Bellano "Il ragazzo dai pantaloni rosa". "Un film necessario da vedere e far vedere ai ragazzi"

“Considerata la delicatezza del tema trattato e il valore del messaggio sociale lanciato attraverso questo film abbiamo pensato di proporne la visione ai ragazzi delle scuole medie e superiori del territorio, e ai genitori - spiega Antonio Rusconi, Sindaco con delega all’Istruzione e Cultura - Per questo motivo, giovedì 12, è stata programmata una proiezione in mattinata riservata ai ragazzi di seconda e terza media di Bellano, Dervio e Lierna dell’Istituto comprensivo di Bellano, che ringrazio per la collaborazione e la sensibilità dimostrata al tema, insieme ai pari età dell’Istituto comprensivo di Premana. La proiezione sarà introdotta da Giordana Bonacina, insegnate ed esperta di cyberbullismo. In serata, invece, una speciale proiezione alle 21, sempre introdotta da Giordana Bonacina, è rivolto in particolare ai genitori dei ragazzi.

Sempre ai ragazzi, ma in questo caso agli studenti di sei classi dell’Itis Marco Polo di Colico, sarà dedicata la proiezione di sabato mattina, mentre i due spettacoli serali di sabato e domenica, con inizio alle 21, saranno aperti al pubblico.

A pochi giorni dalla proiezione della pellicola, il sindaco Antonio Rusconi, che da anni svolge anche il ruolo di programmista del Cinema di Bellano, partecipando alle “Giornate professionali del cinema” a Sorrento, ha avuto occasione di ascoltare dal vivo la testimonianza di Teresa Manes, madre di Andrea, il giovane che ha ispirato il film.

“Dal palco, in poche frasi, ha dato a tutti i presenti una lezione da portarsi a casa: ha affermato che niente potrà far tornare indietro suo figlio, che rimarrà sepolto, ma ha sottolineato che questo film ha un compito: “fare rete”. Ed ha aggiunto che è compito della rete, ovvero di tutti, fare in modo che questo film serva, che venga visto da giovani e genitori, e che abbia un senso per evitare, o almeno limitare, il ripetersi di tante storie come quelle che hanno dovuto raccontare lei e il film”.

Un motivo in più per concedersi una serata al Cinema di Bellano proprio questa settimana.

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