12 settembre presentazione del libro "La Sala Stemmata di Casa Serponti nella Villa Cipressi di Varenna"
Alle 17 nella Sala del Pergolato di Villa Cipressi a Varenna.
Sabato 12 settembre, nella Sala del Pergolato di Villa Cipressi a Varenna, verrà presentato il libro che "svela"un piccolo gioiello di araldica nobiliare familiare varennese.
12 settembre alle 17.00
Sabato 12 settembre alle 17 nella Sala del Pergolato di Villa Cipressi a Varenna verrà presentato il libro di Vittorio Mazzera "La Sala Stemmata di Casa Serponti nella Villa Cipressi di Varenna". Una pubblicazione edita dal Comune di Varenna e dall’Associazione Culturale Scanagatta di Varenna “svela” un luogo, poco conosciuto, che costituisce un piccolo gioiello di araldica nobiliare familiare varennese. Si tratta della Sala Stemmata dell’antica dimora della nobile famiglia dei Serponti di Varenna. Il luogo in questione, più noto come Sala del Camino, è ricompreso nel complesso di edifici storici che costituiscono la Villa Cipressi, di proprietà del Comune di Varenna, ora in uso come albergo di alta gamma.
L'ingresso è libero.
Le sale stemmate
Questo genere di sale stemmate o “camerae pictae” è tipico e ricorrente nelle case nobiliari: la rappresentazione genealogica di una stirpe mediante la raffigurazione di una serie di stemmi è un modello iconografico che si afferma a partire dal Medioevo pressoché in tutto il mondo occidentale. Servono a celebrare l'"amore della casata" ed il prestigio raggiunto nell’ambito del patriziato locale. Notevoli esempi di questo genere sono documentati nei palazzi nobiliari della vicina Valtellina, a Teglio (Palazzo Besta), Mazzo (Palazzo Lavizzari), Tirano (Palazzo Salis) e altri.
Il libro di Vittorio Mazzera
Vittorio Mezzera ripercorre innanzitutto la storia della splendida Villa Cipressi, mettendo in luce, in particolare, il ruolo, anch’esso poco noto, di alcuni sorprendenti personaggi che possedettero ed abitarono la villa nel corso dell’800 e del ‘900, quali l’imprenditore serico Enrico Andreossi (1828-1884), il nobile ed eccentrico ornitologo Rev. Hubert Delaval Astley (1860-1925), il ricchissimo e sfortunato Baronetto Sir Richard Vincent Sutton (1891-1918), e infine l’editore e tipografo Carlo Accame (1893-1975), ultimo proprietario privato della villa.
Per ogni stemma dipinto nella sala viene fornito il raffronto con le appropriate fonti araldiche, nonché utili notizie storiche sintetiche della famiglia corrispondente. In appendice viene infine proposto un approfondimento storico-araldico dello stemma della famiglia Serponti dei rami di Varenna e del ramo di Pescia.