Il Cai di Calolziocorte in vetta al Pizzo Scalino

Il Cai di Calolziocorte in vetta al Pizzo Scalino. È stata un vero e proprio successo la gita di alpinismo organizzata per un gruppo di 19 soci del Cai Calolziocorte nella giornata di domenica 1° ottobre in Val Fontana con destinazione il Pizzo Scalino, ad un’altezza di 3.323 metri.

Il Cai di Calolziocorte in vetta al Pizzo Scalino

Risalita tutta la Val Fontana da Ponte in Valtellina, percorrendo una stretta strada, prima asfaltata e poi con uno sterrato ricco di curve e guadi, i soci del Cai hanno poi lasciato l’auto all’alpeggio ancora attivo in località Campiascio a 1.680 metri prima di proseguire in direzione del Bivacco Capanna Cederna Maffina, situato in Alta Val Forame a 2.583 metri, risalendo l’alta valle dove scorre il torrente Fontana.

"Abbiamo raggiunto l’accogliente bivacco per una breve sosta per poi proseguire per il sentiero che, con diversi cambi di pendenza, arriva alla grande croce sulla vetta del Pizzo Scalino - ha commentato Gianfranco Bonfanti, vice presidente del Cai calolziese e responsabile per le relazioni con la stampa - Un totale di 1.643 metri di dislivello. Lo scambio di congratulazioni per l’ottima salita, in una splendida giornata di inizio autunno, con una calda temperatura, ha sottolineato la soddisfazione di tutti i partecipanti".

Bello ed emozionante lo scenario di tutte le cime che contornano il Pizzo Scalino con le riflessioni che si sono concentrate sul ghiacciaio sottostante che, come tutti i ghiacciai delle Alpi, si è ridotto di molto rispetto alla situazione del secolo scorso.

Dopo la tradizionale foto di gruppo, i partecipanti hanno iniziato la discesa per un meritato ristoro al Rifugio Cederna e la ripartenza per raggiungere le auto. Nel bosco, ormai in ombra, si sono potuti ascoltare perfino i bramiti dei cervi in amore, una bella emozione per chiudere in bellezza una splendida giornata.

Luca De Cani