Storica impresa di Carnati dei Ragni di Lecco su una delle vie simbolo dell’arrampicata

Il giovanissimo Maglione Rosso  è riuscito a concatenare tutti i 60 movimenti di “Biographie”. Si tratta della  mitica via sulla parete di Céüse,  in Francia, simbolo del grado 9a+

Storica impresa di Carnati dei Ragni di Lecco su una delle vie simbolo dell’arrampicata

Storica impresa di Carnati dei Ragni di Lecco su una delle vie simbolo dell’arrampicata. Il giovanissimo Maglione Rosso  è riuscito a concatenare tutti i 60 movimenti di “Biographie”. Si tratta della  mitica via sulla parete di Céüse,  in Francia, simbolo del grado 9a+

L’impresa del Magione Rosso

Il ventenne Stefano Carnati è uno dei più talentuosi scalatori della nuova generazione dei Ragni di Lecco. Residente a Erba, Stefano si può realmente definire un “figlio d’arte”. Il padre, Adriano Carnati (“Franz” per il popolo degli arrampicatori) veste anche lui il maglione rosso ed è stato uno dei protagonisti dell’evoluzione dell’arrampicata nel territorio lecchese. Lo scorso venerdì il giovane Ragno è diventato il 17esimo scalatore al mondo ad aver salito in arrampicata libera la difficilissima linea di “Biographie” sulla parete francese di Céüse.

La parete

Immaginata e attrezzata nel 1996 dal compianto fuoriclasse dell’arrampicata e dell’alpinismo Jean Christophe Lafaille, Biographie ha dovuto attendere sino al 2001 per essere salita interamente in arrampicata libera. ovvero concatenando tutti i 60 movimenti dell’itinerario utilizzando solo gli appigli e gli appoggi offerti dalla roccia per progredire.  E senza mai appendersi ai chiodi per riposare. Il primo a riuscire in questa impresa (tentata da tutti i più forti climber di quel periodo) fu l’americano Chris Sharma. Dopo tre anni di tentativi, completò la libera della via assegnandole un grado di difficoltà pari a 9a+, il più elevato sino ad allora mai salito. Le successive ripetizioni non fecero altro che confermare l’impegno della via, consacrando Biographie come un punto di svolta nell’evoluzione della difficoltà in arrampicata e trasformandola in un vero e proprio mito per gli arraMpicatori degli anni a venire. Ancora oggi sono pochi al mondo gli scalatori in grado di affrontare con sucesso itinerari di questa difficoltà e sono solo 17 quelli che possono vantare la salita di Biographie. Stefano Carnati è uno di questi!

Il racconto

 

In realtà Biographie non è la prima via di grado 9a+ salita da Stefano. ma il confronto con una “pietra miliare” del suo sport, ha reso questa salita assolutamente unica e speciale per lui. Così racconta egli stesso sulla sua pagina Facebook:

“Nel 2016, dopo aver salito Le Cadre Nouvelle (grado 9a, ndr), mi trovai appeso sopra i “disegni” di questa striscia di roccia color blu, studiandoli per la prima volta. Mi innamorai subito della bellezza della linea e dei suoi movimenti!Quindi l’anno scorso passai un po’ di tempo a lavorare la via, ma senza successo. Non ero pronto. Ci siamo tornati quest’anno a maggio e le sensazioni erano diverse. Dovevo solo provare più forte e ancora più forte!Finalmente venerdì scorso, in una giornata di vento teso, mi sono sentito fisicamente bene, leggero, calmo e rilassato, nonostante sapessi che era una delle ultime possibilità che il mese di settembre mi avrebbe regalato per provare l’itinerario.Non potevo fallire! Una volta lasciato il terreno tutto è andato liscio e il momento in cui ho raggiunto il grande buco alla fine delle difficoltà è stato magico.Con tante emozioni diverse che si accalcavano nella mia mente, il mio cuore ha iniziato a correre. Ho provato più che potevo a trattenermi per godermi gli ultimi movimenti fino alla catena”.

I complimenti dei Ragni di Lecco

“Davvero complimenti a Super Stefano da parte di tutti noi Ragni di Lecco per questa salita che conferma ancora una volta il suo grande talento e che per lui ha sicuramente rappresentato anche uno straordinario viaggio e un confronto con la storia dell’arrampicata sportiva e i suoi miti”.