Riscatto Calcio Lecco, Foschi vince la prima con i difensori
Il Lecco batte il Mantova 3-0, sbloccando la gara attorno a metà primo tempo e ipotecando la vittoria nella ripresa
Tris della Calcio Lecco ai danni del Mantova con tre marcature provenienti dalla difesa, firmate da Battistini, Celjak e Lepore. Blucelesti non certo spettacolari sul piano del gioco ma pragmatici, battaglieri e concreti, caratteristiche che il popolo lecchese non finisce mai di apprezzare. Buona la prima per Luciano Foschi, al suo esordio sulla panchina delle aquile.
Zambataro provvidenziale per la Calcio Lecco
Il 3-5-2 provato dal tecnico di Albano Laziale durante la settimana trova conferme nello schieramento iniziale, che di fatto non si discosta dalle attese. L’unico elemento a destare sorpresa risiede nella collocazione degli esterni, con Zambataro sulla corsia di destra e capitan Giudici sulla fascia opposta. Pinzauti ed Eusepi hanno il compito di far salire la squadra e creare scompiglio nell’area avversaria; le proverbiali fasi di studio, tuttavia, si protraggono per tutto il primo quarto d’ora, nel corso del quale non succede praticamente nulla. È uno spiovente di Lakti, al 14’, a seminare il panico nell’area virgiliana; Giudici si presenta all’appuntamento col pallone e ripropone al centro per le punte ma la difesa ospite si rifugia in corner.
Battistini rinvigorisce il Rigamonti – Ceppi
Esaurita la prima fiammata, i blucelesti si rintanano in area per alcuni minuti, subendo la pressione ospite; al 19’, colpo di tacco smarcante di Yeboah per Silvestro che penetra in area ma la sua corsa viene frenata dall’uscita di Melgrati, alla prima presenza ufficiale in maglia bluceleste. Pochi minuti più tardi, il giovane Zuccon rischia di combinarla grossa; il suo retropassaggio non è propriamente ortodosso e favorisce Mensah, che anticipa Melgrati e tocca a rimorchio per De Francesco, il cui calcio di destro a botta sicura è sventato da uno Zambataro appostato sulla linea di porta. Pericolo scampato. Che il Lecco sia già appeso a un filo è però una mera apparenza. Le aquile superano l’attimo di smarrimento e si ripropongono nella metà campo ospite, confezionando assaggi di vantaggio al 25’ con Maldonado, che cerca il primo palo su punizione e corner nell’arco di pochi secondi, trovando però l’opposizione di difesa e portiere; va molto meglio a Battistini, che si posiziona in area di rigore in occasione di un corner, raccoglie l’invito di Zambataro e insacca di testa alle spalle di Chiorra.
Blucelesti cinici sulle palle inattive
Il lampo del 27’ non è però accompagnato da ulteriori scorribande degne di nota. La reazione del Mantova, d’altro canto, si manifesta ad intermittenza e le aquile si pongono a protezione del vantaggio senza significativi patemi d’animo. La formazione di Corrent non si disunisce e, armandosi di pazienza, assume il pallino del gioco, nel tentativo di disorientare una compagine bluceleste comunque ben più determinata rispetto all’apparizione di settimana scorsa contro la Pro Sesto. Chi non intende fare sconti è Gerbaudo, che impegna Melgrati in finale di primo tempo e inaugura la propria ripresa con un insidioso tiro-cross, smanacciato prontamente in angolo dal numero uno delle aquile. Il Mantova aumenta la pressione, il Lecco lo punisce alla prima occasione utile. Corner di un pimpante Zuccon, sporcato da un giocatore biancorosso e testa vincente di un Celjak lasciato solissimo.
I subentrati fanno tornare il sole sul Rigamonti - Ceppi.
Sotto di due gol, il tecnico dei virgiliani si gioca il tutto per tutto, buttando nella mischia Guccione e Paudice ma il Mantova, scottato dall’improvviso raddoppio, pare aver tirato i remi in barca. Il Lecco amministra e sfiora il tris attorno alla mezz’ora, complice un guizzo di Maldonado per Enrici, che accorcia con i tempi giusti e tiene vivo il pallone, creando grattacapi alla difesa ospite con un cross teso a centro area. Foschi concede uno spezzone di gara a Galli, che riabbraccia il terreno di gioco a otto mesi di distanza dall’ultima apparizione in maglia bluceleste. Il Mantova continua a provarci, scontrandosi con la rinnovata solidità dei padroni di casa, che mettono sottochiave il risultato con Melgrati, abile a parare a terra un sinistro di Guccione, e arrotondano d’incanto al 41’, con i subentrati: Galli orchestra il contropiede, Rossi pesca con un traversone al bacio Lepore, che batte a rete: 3-0 e il Lecco può tornare a sorridere, nonostante il brivido generale generato dall’incursione di Matteucci, che si stampa sul palo complice una deviazione di Battistini, e dal successivo colpo di testa di Pierobon a lato di un soffio.
Il tabellino di Lecco - Mantova
LECCO – MANTOVA 3-0
RETI: 27’ Battistini (L), 12’ st Celjak (L), 41’ st Lepore (L)
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Zambataro (22’ st Lepore), Lakti, Maldonado (36’ st Galli), Zuccon (27’ st Girelli), Giudici (36’ st Rossi); Pinzauti, Eusepi. A disp. Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Scapuzzi, Stanga, Longo, Buso. All. Foschi.
MANTOVA (3-5-2): Chiorra; Matteucci, Iotti, Ceresoli; Silvestro, Gerbaudo, De Francesco (23’ st Pierobon), Procaccio (13’ st Guccione), Messori (29’ st Pinton); Mensah, Yeboah (13’ st Paudice). A disp. Malaguti, Tosi, Ghilardi, Ingegneri, Ejjaki, Cozzari, Fontana. All. Corrent.
ARBITRO: Taricone di Perugia.
AMMONITI: Gerbaudo (M), Enrici (L), De Francesco (M), Maldonado (L), Melgrati (L), Lakti (L)