Resegup 2025, già superati i 1000 iscritti
Restano ancora 200 pettorali disponibili sulla piattaforma kronoman.net

Inutile fingere di stupirsi, perché la ResegUp regala da anni sempre e solo certezze. Pertanto la notizia si potrebbe quasi derubricare a non notizia, se non fosse che va ugualmente sottolineata considerando la sua portata. Dall’apertura delle iscrizioni che è stata data lunedì 10 marzo, già oltre 1000 pettorali sono stati bruciati in pochi giorni con la quota promozionale di 40 euro.
Resegup 2025, già superati i 1000 iscritti
Ennesima testimonianza di affetto per la skyrace più amata da tutta Lecco (e non solo da chi vi partecipa) organizzata dal presidente della 2Slow Paolo Sala, dal fidato vice Gianluca Pellecchia e tutta la storica "banda" di amici. Una banda che ha dato vita ad un evento che continua ad appassionare atleti, sportivi e amatori. Gli ingredienti di questo successo restano invariati: 24 chilometri di percorso, 1.800 metri di dislivello, panorami spettacolari dal centro di Lecco fino alla vetta del Resegone, un tifo straordinario dalla partenza all’arrivo e la combinazione di cuore, gambe e adrenalina.
Anche quest’anno, Resegup conferma il suo impegno per la sostenibilità, grazie alla collaborazione con Sustainable Stay Hub, che supporta l’evento nella riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, la gara mantiene forte il suo spirito solidale, con un euro per ogni iscrizione devoluto all’Associazione Lecchese per l’Aiuto ai Giovani con Diabete (AGD Lecco).

Restano ancora 200 pettorali disponibili sulla piattaforma kronoman.net, dove è possibile iscriversi alla gara. Ora la quota è salita a 45 euro fino al 15 maggio, poi 50 fino alla chiusura prevista alle 21 di venerdì 30 maggio. Il tetto è posto a 1200, con sforamento consentito per gli stranieri, in costante aumento negli ultimi anni.
Per tutti in testa la data è quella di sabato 7 giugno quando, alle 14.30 da Piazza Garibaldi, verrà dato lo sparo per raggiungere il Resegone e fare ritorno per ricevere l’applauso della gente festante, dopo aver percorso i consueti 24 km per 1800 metri di dislivello di puro calore: per il fantastico tifo che non manca su tutto il percorso e le consuete temperature pomeridiane di prima estate.