Calcio

Pinzauti e Battistini usano la testa: il Lecco comanda la classifica

Le aquile non si fermano più e colgono la quinta vittoria nelle ultime sei partite. Foschi è ora davanti a tutti

Pinzauti e Battistini usano la testa: il Lecco comanda la classifica
Pubblicato:
Aggiornato:

Il girone A della Serie C ha una nuova capolista e si chiama Calcio Lecco 1912. La formazione di Foschi trionfa anche contro la sorpresa Arzignano Valchiampo e in questo momento guarda dall'alto tutte e 19 le rivali del torneo. Una vittoria nel segno, non solo dei marcatori Pinzauti e Battistini, ma di una squadra che sta attraversando un momento d’oro e pare non voler porre limiti al proprio cammino.

 Grandolfo in mischia, Lakti da fuori

Sul terreno del «Dal Molin» di Arzignano, la squadra di Foschi ci entra essendo conscia delle difficoltà che il match potrebbe veicolare, visto il momento d’oro attraversato dalla formazione gialloceleste, reduce da due vittorie consecutive contro FeralpiSalò e AlbinoLeffe e sempre più desiderosa di incantare. I piani delle aquile rischiano di essere scombinati già al 2’, quando Grandolfo prova a trarre il meglio da una mischia generatasi in seguito a un calcio piazzato ma la battuta a rete è sventata dal provvidenziale intervento di Ilari, alla prima da titolare in stagione. Risponde a tono il Lecco: una transizione offensiva porta Lakti a mirare e a calciare ma le dita di Volpe si frappongono tra il centrocampista bluceleste e il vantaggio. Alle scorribande iniziali, segue una fugace fase di gara priva di emozioni significative ma è solo la «quiete prima della tempesta».

Vantaggio e supremazia

La tempesta, nelle fila ospiti, risponde al nome di Lorenzo Pinzauti, che non smette un secondo di svariare sul fronte offensivo. Al 21’, l’ex Pistoiese si appresta a ricevere la sventagliata di Rossi, taglia sul primo palo eludendo la marcatura locale e stacca di testa, mancando di poco il bersaglio. Stessa sorte per Grandolfo poco più tardi, l’unico ad insidiare realmente la retroguardia avversaria nella prima metà della frazione iniziale. Di fatto, sebbene anche Tardivo ci metta del suo per seminare il panico, scippando la palla a Battistini e concludendo a giro all’esito di un rimpallo senza trovare la porta, lo stesso interno di centrocampo locale si addormenterà a breve con la palla al piede, favorendo l’imperioso break di Lakti, abile a portare a spasso la difesa dell’Arzignano e a cogliere il taglio sul primo palo di Pinzauti, che di gran carriera mette a segno il terzo gol stagionale, il secondo consecutivo dopo quello in settimana contro la Juventus Next Gen. I due interpreti più ispirati, Lakti e Pinzauti, confezionano altresì la palla del possibile raddoppio; sponda dell’attaccante per l’italo-albanese, che si avvita e colpisce in spaccata, sibilando il palo. L’Arzignano si scopre improvvisamente fragile ed il Lecco controlla agevolmente il match fino all’intervallo.

Battistini chiude i conti

Con una punta di rammarico, i blucelesti tornano in campo: soltanto venti minuti prima, infatti, a Scapuzzi capitavano due chances in contropiede per implementare il vantaggio ma giocate prevedibili e recuperi avversari, vanificavano il tutto. La squadra di Foschi, tuttavia, senza farsi attanagliare dai rimorsi, riprende il controllo della gara e quando si giunge alla girandola di cambi del 7’, due per parte (Giudici e Buso per Scapuzzi e Rossi nelle fila blucelesti), ancora l’Arzignano non si è reso pericoloso. Neppure con le forze fresche, l’undici di Bianchini pare poter sgretolare il muro eretto dal terzetto difensivo CeljakBattistini Enrici. Il tempo scorre ed il Lecco, anziché accusare stanchezza, profitta della copiosa frenata gialloceleste per assemblare le prove generali del raddoppio, prima con un gesto tecnico pregevole di Zambataro, vanificato dal pronto recupero della difesa di casa, e in seguito con una stoccata di Giudici, arpionata da Volpe. Il 2-0, pur tardando a manifestarsi, si materializza a sette giri di lancette dal ’90, con uno stacco di testa da manuale del capitano di giornata Battistini, propiziato dal corner di Giudici. Una rete che decreta virtualmente la conclusione delle ostilità, salvo una flebile reazione dell’Arzignano, destinata però a spegnersi tra i guantoni di Melgrati, che blocca a terra una staffilata di Tremolada. Triplice fischio arbitrale e gli uomini di Foschi rientrano negli spogliatoi da primi in classifica.  

Il tabellino di Arzignano - Lecco

ARZIGNANO VALCHIAMPO – LECCO 0-2

RETI: 25’ Pinzauti (L), 38’ st Battistini (L)

ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Volpe; Cariolato, Molnar, Bonetto, Davi (7’ st Gning); Casini, Tardivo (24’ st Bontempi), Barba; Cester (7’ st Lunghi); Parigi (24’ st Fyda), Grandolfo (17’ st Tremolada). A disp. Pigozzo, Saio, Nchama, Bordo, Gemignani, Zanella, Piana, Antoniazzi, Grosso. All. Bianchini.

LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battisini, Enrici; Zambataro, Lakti, Galli (33’ st Girelli), Ilari (33’ Zuccon), Rossi (7’ st Giudici); Scapuzzi (7’ st Buso), Pinzauti (26’ st Mangni). A disp. Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Stanga, Maldonado, Purro, Longo. All. Foschi.

ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria.

AMMONITI: Celjak (L), Davi (A), Zuccon (L), Bontempi (A)

Foto credit: Daniele Marangoni

Seguici sui nostri canali