Olimpiadi: nell'otto di canottaggio femminile la Pelacchi si ferma al sesto posto
Niente da fare per l'atleta di Abbadia Lariana, che con le altre azzurre resta lontana dal podio
Niente da fare per l'otto di canottaggio femminile, che nella competizione delle Olimpiadi di questa mattina si è fermata al sesto posto. L'atleta di Abbadia Lariana Giorgia Pelacchi e le sue colleghe non sono infatti riuscite ad avvicinarsi al podio.
Olimpiadi: l'otto di canottaggio femminile fermo al sesto posto
A raccontare minuto per minuto la cronaca della competizione è la Federazione Italiana di Canottaggio, che ha comunque riconosciuto il fatto che l'otto femminile, seppur fermandosi lontano dal podio, ha saputo brillare e impegnarsi fino all'ultimo.
"Romania e Canada se ne vanno allo start, seguite un centimetro indietro dalla Gran Bretagna, mentre l’Italia è sesta in scia all’Australia. Due secondi e mezzo da recuperare per le azzurre al primo rilevamento, davanti la Romania prende un filo di vantaggio sulle canadesi campionesse olimpiche in carica mentre le inglesi vogliono inserirsi almeno per l’argento, da loro già vinto agli Europei proprio dietro le rumene" si legge nel comunicato della Federazione.
La Romania vola, dietro Canada e Gran Bretagna
"Vola la barca della Romania, a metà gara invece a 40 colpi le azzurre sono sempre seste e incalzano le aussie. L'Italia rimane sesta dietro l’Australia, nelle ultime centinaia di metri le rumene allungano e si prendono la scena, campionesse olimpiche con un vantaggio stratosferico, quattro secondi e mezzo, sul Canada che resiste al rientro inglese ed è argento per 67 centesimi, mentre all’Australia non basta un gran serrate per aggiudicarsi il bronzo, che resta alla Gran Bretagna 1.22 secondi - si legge ancora nel comunicato - L’Italia pimpante per oltre metà gara pur lontana dal podio, chiude sesta questa sua splendida pagina di storia, con un buono risultato per la lecchese Giorgia Pelacchi e le colleghe Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Alice Codato, Veronica Bumbaca ed Emanuele Capponi.
Un buon traguardo per la giovane di Abbadia
Giorgia Pelacchi, classe 1998, è di Abbadia Lariana. Il suo primo approccio con il canottaggio avviene nell'estate del 2010, quando decide di mettere da parte la pallavolo e di iniziare un corso.
Comincia a remare presso la storica Canottieri Moto Guzzi di Mandello del Lario, in provincia di Lecco, seguendo le orme dello zio e del cugino, ex vogatori e campioni del mondo. La sua carriera U23 è costellata di successi.
Nel 2018 a Sarasota, infatti, conquista uno splendido oro iridato nel quattro con, siglando anche il record mondiale. Per lei la sua disciplina non è solo uno sport ma uno stile di vita che, soprattutto nel passaggio al livello senior, riesce ad accogliere a braccia aperte, superando tutti gli ostacoli e le avversità.
Studentessa di Scienze Politiche, tra il 2023 ed il 2024 si mette al collo due medaglie di bronzo europee insieme alle compagne dell'otto. A Tokyo 2020 subisce la doccia fredda di non essere convocata ma a Parigi realizza il proprio sogno di partecipare alle Olimpiadi e con questo sesto posto, guadagnato insieme alle compagne, si prepara a tornare a casa con una bella soddisfazione, per sé e per tutto il territorio lecchese.
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