Olimpiadi 2026, i dossier delle città candidate
Carlo Mornati: “Non ci saranno più incontri con Milano, Torino e Cortina”.

Ieri, lunedì 16 luglio, le tre città candidate ad ospitare le Olimpiadi 2026 hanno avuto l’occasione di esporre i loro dossier. Un esame attento degli studi di fattibilità di Cortina, Milano e Torino porterà alla scelta definitiva di una sola candidata.
Olimpiadi 2026, un esame attento dei dossier
"Dobbiamo solo ringraziare le tre delegazioni delle città candidate, perché non era facile ma è anche bello per il movimento olimpico e il Coni avere tre città così impegnate a prescindere da quello che sarà l'esito. Noi non siamo una commissione di valutazione ma di semplificazione, deciderà il Consiglio nazionale ma oggi è la prima volta che avevano l'opportunità di parlare ed esporre in maniera più approfondita i loro dossier". Così il lecchese Carlo Mornati, segretario generale del Coni e coordinatore della commissione nominata dalla Giunta Nazionale per esaminare nel dettaglio i tre studi di fattibilità di Cortina, Milano e Torino, da cui poi uscirà il nome della candidata italiana per le Olimpiadi invernali del 2026.
“Nessun altro incontro con le tre città”
"Con le città non ci saranno altri incontri - ha spiegato Mornati - ma noi ci rivedremo come commissione altre due o tre volte per dare al Consiglio nazionale del Coni gli elementi necessari per decidere. L'obiettivo è farlo nel più breve tempo possibile".