Lecco-Renate 0-2: blucelesti sconfitti in casa
Con un gol per tempo la squadra dell'ex Foschi passa al Rigamonti Ceppi
Lecco-Renate si chiude sullo 0-2
La gara valida per l’8ª giornata della Serie C NOW 2024/25, disputata nella serata di oggi, venerdì 4 ottobre 2024 al Rigamonti Ceppi di Lecco, ha visto in campo i giocatori lecchesi con la nuova maglia granata con impresso i due simboli della città, il Resegone e il matitone. Simboli che questa sera hanno portato o sfortuna ai blucelesti.
Una sfida, quella disputata stasera, con il settore ospiti deserto risultato, secondo la Questura, non di scelte di ordine pubblico, ma motivata da un mancato acquisto di tagliandi da parte dei tifosi brianzoli. Gremita invece la curva bluceleste, non solo per l'importanza del match, ma anche per il ritorno a Lecco, sebbene sulla panchina avversaria, di mister Luciano Foschi, eroe della cavalcata del Lecco in serie B.
Una gara carica di significato quindi. Il Lecco di mister Baldini si è presentato sul tappeto verde del Rigamonti Ceppi reduce da una bruciante sconfitta, la prima della stagione, contro la Pro Vercelli. Il Renate di mister Foschi veniva da due sconfitte consecutive.
È un Lecco bello, ma solo esteticamente (visti gli apprezzamenti riscossi dalla terza maglia granata), quello che registra la prima sconfitta casalinga in campionato, la seconda di fila dopo il 3-2 subito a Vercelli. A punire i blucelesti è il grande ex di giornata Luciano Foschi, il quale sfodera una masterclass di calcio “all'italiana”, condita da difesa attenta e cinismo in attacco. A indirizzare subito il match in favore delle pantere ci pensa il gol di Vassallo, complice una deviazione della difesa lecchese, il quale costringe il Lecco a rincorrere. Se però, nel primo tempo, gli uomini di Francesco Baldini dimostrano di avere grinta e idee, nella ripresa il Lecco gradualmente si spegne. Il raddoppio di Mazzaroppi è il colpo di grazia finale sulle speranze dei blucelesti, da metà frazione in poi mai pericolosi. Al tecnico toscano, ora, il compito di risollevare l'umore di un gruppo reduce da una settimana da dimenticare.
Lecco-Renate, primo tempo
Prima frazione amara per il Lecco, che si rivela vulnerabile di fronte alle astuzie dei padroni di casa. Partono comunque meglio i padroni di casa, in aventi al 4' con Kritta, il cui cross è tuttavia fuori misura. Accettato il predominio tecnico bluceleste, il Renate si accomoda dietro e orchestra bene in verticale, sfruttando i numerosi palloni persi da un Lecco sperimentale, con Ionita subito in campo e Ilari ala destra.
Ed è proprio da una palla persa a centrocampo, da Frigerio in questo caso, che all'ottavo minuto scaturisce l'azione dello 0-1: pallone che giunge sulla sinistra, Vassallo arriva a rimorchio e lascia partire un tiro dai 25 metri; la deviazione di Celjak spiazza Furlan e la sfera si insacca. Incassato il gol, il Lecco cerca comunque una reazione, ma i blucelesti, perlomeno fino a metà frazione, sono frenati dai troppi errori tecnici, i quali danno il la ai numerosi contropiedi ospiti, arginati a fatica da Celjak e compagni. Scampato il pericolo del raddoppio, la banda Baldini inizia a premere con maggior convinzione sulla difesa brianzola, che si rintana negli ultimi 30 metri.
I numerosi scambi Ionita-Galeandro, cui talvolta si aggiunge un propositivo Kritta, rendono infuocata la fascia mancina del Lecco, che inizia così a creare i primi pericoli. Il primo a provarci, al 20', è Sipos, che incorna un angolo da sinistra, con provvidenziale salvataggio di un difensore ospite. Al 26' altra bella azione del Lecco: triangolazione sull'asse Battistini-Ionita-Galeandro, col pallone che filtra a Sipos, il quale, ben marcato, conclude debolmente. Ma è verso fine frazione che arriva la più grossa chance per il pari: cross a rientrare da sinistra, palla contrastata sul secondo palo che giunge a Galeandro; tuttavia, Nobile in uscita respinge, per la disperazione dei tifosi di casa. Si va così al riposo sullo 0-1.
Lecco-Renate, la ripresa
Il tabellino
Edoardo Moneta