Ilari di testa, Buso di rigore: i blucelesti ribaltano il Piacenza
Reazione della squadra di Foschi dopo l'iniziale svantaggio: 3-1 il risultato finale
Torna al successo la Calcio Lecco dopo il trittico Trento-Pordenone-FeralpiSalò, che aveva fruttato soltanto un punto. A cadere al Rigamonti – Ceppi è il Piacenza di Cristiano Scazzola, ora ultimo in classifica. La formazione di Luciano Foschi ha ribaltato il match strappando applausi al popolo bluceleste dopo un primo quarto di gara reso insidioso dall’imprevisto vantaggio degli ospiti. Sugli scudi Ilari, autore di una doppietta.
Pecorini spiana la strada al Piacenza
Il tecnico bluceleste Foschi propone il consueto 3-5-2, con Ilari e Zuccon ai lati di Maldonado in mediana e Pecorini che rileva in difesa lo squalificato Battistini. Il Rigamonti – Ceppi freme all’idea di veder tornare all’opera il Lecco dopo le due trasferte consecutive di Lignano e Salò; la sortita offensiva di Buso dopo cinque minuti, che punta il granitico difensore Cosenza e calcia a rientrare senza impensierire Rinaldi, è l’antipasto che il popolo bluceleste attendeva. Ma la portata successiva è già indigesta; al 7’, amnesia totale di Pecorini nella propria metà campo e pallone regalato a Morra, il quale ringrazia, prende la mira e silura Melgrati sul proprio palo. La partita per i blucelesti risulta immediatamente in salita ma il fischio finale è ancora troppo lontano per fasciarsi la testa. Sull’onda lunga dell’entusiasmo, il Piacenza prova a sorprendere la disorientata difesa delle aquile al 22’, lanciando in campo aperto Rossetti, che tenta di aggirare Melgrati, abile tuttavia a recuperare la posizione. Lecco in affanno, soprattutto in fase difensiva.
Girandola di occasioni per i blucelesti
Alla squadra di Foschi occorre qualche giro di orologio per ricompattarsi e cominciare a macinare gioco. D’altronde, la formazione emiliana risulta abile nel bloccare le fasce e applicare densità a centrocampo, inibendo qualsiasi potenziale pericolo. Finché, al 29’, il Lecco trova un pertugio sulla destra ed il cross di Zambataro pesca uno smarcato Giudici sul secondo palo ma la deviazione aerea del capitano delle aquile è smanacciata in corner da Rinaldi. Il duello tra l’esterno e il portiere si rinnova dopo appena 120 secondi: questa volta la conclusione è di piede ma l’esito è il medesimo: Rinaldi è pronto e respinge. Il terzo round va in scena una decina di minuti più tardi con una conclusione ad incrociare dal limite dell’area ma l’estremo difensore piacentino pare insuperabile. Sul successivo corner, però, la girandola di occasioni si tramuta finalmente in gol; l’ex Cesena Ilari svetta e, complice una deviazione, riesce a superare il portiere e a ripristinare la parità. Pareggio strameritato per i blucelesti e tutti a riposo pochi istanti più tardi.
Buso fa sorridere la tifoseria lecchese
Con gli stessi undici del primo tempo, le compagini si affacciano alla ripresa. La gara appare piuttosto bloccata a centrocampo ma l’episodio idoneo a svoltare la partita sta per materializzarsi. È il 10’ quando Celjak si avventura nella metà campo ospite, allarga per Ilari, che gioca in orizzontale per l’accorrente Buso, il cui inserimento è perfetto e frenato soltanto dall’intervento irregolare di Suljic in piena area. È proprio il numero 99 delle aquile ad assumersi la responsabilità del penalty e a spiazzare Rinaldi. I sorrisi dei tifosi locali quasi vengono smorzati dalla sortita piacentina di una manciata di secondi più tardi: la fase difensiva del Lecco è colta di sorpresa e sul tiro-cross di Munari, sporcato da Melgrati, Rossetti manca il bersaglio da due passi. Chiaro segnale che la pratica è tutt’altro che archiviata. Il Lecco si pone a protezione del risicato margine di vantaggio senza però rinunciare all’affondo. Ne è la dimostrazione una conclusione verso lo specchio di Ilari, che tiene caldi i guantoni di Rinaldi.
La seconda incornata di Ilari chiude i giochi
I blucelesti abbassano la guardia attorno alla mezz’ora e sugli sviluppi di un corner il subentrato Conti compie un poderoso stacco verso la porta di Melgrati, centrando in pieno la traversa. La legge del calcio, «gol sbagliato, gol subìto» si abbatte sul Piacenza, a partire dalla discesa di un inesauribile Giudici sulla sinistra, seguita da un traversone al bacio per l’accorrente Ilari, che sfrutta alla perfezione le proprie doti da incursore e con la seconda incornata di giornata spedisce la sfera alle spalle di Rinaldi. La flebile reazione piacentina non insidia particolarmente i padroni di casa, che tornano alla vittoria dopo quasi un mese di astinenza.
Il tabellino di Lecco - Piacenza
LECCO – PIACENZA 3-1
RETI: 7’ Morra (P), 42’, 31’ st Ilari (L), 11’ st rig. Buso (L)
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Pecorini, Enrici; Zambataro, Zuccon, Maldonado (27’ st Lakti), Ilari, Giudici (36’ st Lepore); Buso (30’ st Galli), Pinzauti (36’ st Mangni). A disp. Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Scapuzzi, Stanga, Purro, Girelli, Liberati, Rossi. All. Foschi.
PIACENZA (3-5-2): Rinaldi, Nava, Cosenza, Masetti; Munari (34’ st Lamesta), Persia, Palazzolo (7’ st Capoferri), Suljic (34’ st Nelli), Gonzi; Rossetti (24’ st Conti), Morra. A disp. Tintori, Vivenzio, Rizza, Pezzola, Vianni, Onisa, Frosinini, Biancheri. All. Scazzola.
ARBITRO: Restaldo di Ivrea.
AMMONITI: Nava (P), Gonzi (P), Rinaldi (P), Buso (L), Persia (P), Cosenza (P)
Foto credit: Luca De Cani