Il Giro d'Italia 2025 avrà una tappa lecchese
Quella "lecchese" sarà una tappa probabile volata finale. Dopo una partenza piana e la salita pedalabile di Colle di Balisio gli atleti scenderanno a Lecco, passeranno da Pescate, Galbiate e affronteranno alcuni must degli amatori come il Colle Brianza (culmine a Ravellino) e la Sirtori.
Buone notizie per gli appassionati di ciclismo: l'edizione 2025 del Giro d'Italia, la Corsa in Rosa, attraverserà la provincia di Lecco. Lo farà nel corso della diciottesima tappa con partenza da Morbegno e arrivo a Cesano Maderno.
Il Giro d'Italia 2025 avrà una tappa lecchese
Il percorso del Giro, in programma tra il 9 maggio e il primo giugno 2025 è stato svelato ieri, lunedì 19 gennaio mentre la data che i lecchesi devono assolutamente segnare sul calendario è quella del 29 maggio 2025.
Quella "lecchese" sarà una tappa probabile volata finale. Dopo una partenza piana e la salita pedalabile di Colle di Balisio gli atleti scenderanno a Lecco, passeranno da Pescate, Galbiate e affronteranno alcuni must degli amatori come il Colle Brianza (culmine a Ravellino) e la Sirtori.
Ultimi 50 km perfettamente piatti con il veloce circuito finale di 12.5 km da percorrere due volte.
Tutto il giro
Per la quindicesima volta nella sua storia, il Giro d’Italia partirà dall’estero, e nel 2025 sarà l'Albania ad accogliere l'evento tingendosi di rosa nei primi giorni di gara. Le prime tappe non saranno semplici trasferimenti, ma offriranno subito battaglia e spettacolo. Come accaduto nel 2024 con le emozionanti tappe di Torino e Oropa, anche il Giro numero 108 proporrà tre giornate impegnative: un’esplosiva Durrës (Durazzo) – Tiranë (Tirana), una cronometro di 13,7 km nel cuore della capitale, e una Vlorë (Valona) – Vlorë che culminerà con la prima vera salita della competizione, il Passo di Llogara. Quando il gruppo lascerà l'Albania, avremo già qualche indicazione sui protagonisti della corsa.
Il ritorno in Italia darà spazio ai velocisti, con probabili sprint a Lecce, Matera, dove tuttavia sarà necessaria qualche fatica in più, e Napoli, sul suggestivo lungomare di Via Caracciolo. La classifica generale potrebbe iniziare a delinearsi con l’arrivo in salita di Tagliacozzo durante l’ottava tappa, mentre il giorno successivo, a Castelraimondo, sarà difficile evitare che una fuga da lontano abbia successo. Prima del primo giorno di riposo, ci sarà spettacolo sulle strade bianche nella Gubbio – Siena, con circa 30 km di sterrato negli ultimi 70 e l’arrivo nella storica Piazza del Campo, rendendo questa tappa una delle più attese per gli appassionati.
Dopo il riposo, i corridori affronteranno la cronometro Lucca-Pisa di 28,6 km, piatta ma insidiosa, che potrebbe creare difficoltà a chi non eccelle in questo tipo di sforzo. Seguiranno tappe come quella di Castelnovo ne’ Monti, adatta alle fughe o a chi vorrà recuperare terreno, e quella di Viadana, destinata quasi certamente a uno sprint. A Vicenza, con l’arrivo sullo strappo di Monte Berico, saranno favoriti corridori esplosivi o gli attaccanti. La quattordicesima tappa sconfinerà in Slovenia, simbolo del ciclismo moderno, con un arrivo pianeggiante a Nova Gorica/Gorizia. La seconda settimana, relativamente tranquilla, si concluderà con l’arrivo ad Asiago, che includerà la scalata del Monte Grappa e la salita di Dori, possibili teatri di azioni importanti.
La terza settimana inizierà con un’arrivo in salita a San Valentino (Brentonico), in una tappa con cinque Gran Premi della Montagna che non concederà tregua. La tappa successiva vedrà protagonisti il Passo del Tonale e il Mortirolo, con arrivo a Bormio, segnando un passaggio cruciale nella lotta per la classifica generale. Una tappa di riposo relativa sarà quella di Cesano Maderno, ovvero quella che passa per la provincia di Lecco prima della Biella – Champoluc, che includerà salite come il Col Tzecore, il Col Saint-Pantaléon e il Col de Joux, con una chiusura impegnativa ad Antagnod. La penultima giornata, con il Colle delle Finestre e il suo tratto sterrato, metterà a confronto per l’ultima volta i contendenti alla vittoria finale, prima dell’arrivo a Sestrière. Infine, i corridori voleranno a Roma, dove la passerella conclusiva tra i monumenti della Capitale chiuderà questa edizione del Giro.