GoInUp chiude alla grande e guarda al 2018 FOTO
Nella graduatoria maschile vittoria per il lecchese Eros Radaelli.
GoInUp, al Polifunzionale di Rasura una bella festa finale per un circuito no profit destinato a crescere.
Festa per GoInUp
Si è svolta venerdì la premiazione e cena del circuito di vertical a scopo benefico della Bassa Valtellina. Tra i 230 presenti, non solo atleti e appassionati, ma anche i ragazzi dell’associazione “I Prati”, che hanno ricevuto in dono le attrezzature acquistate con il ricavato raccolto in tre stagioni di corse in verticale.
Stette prove per la Bassa Valle
Una vera e propria festa finale, quella voluta dalle associazioni che hanno organizzato le 7 prove, che grazie all’ospitalità della Pro Loco Rasura/Mellarolo hanno per l’occasione raccolto ulteriori fondi. Per quanto riguarda il circuito, numeri importanti per la sua prima edizione. Superate tutte le migliori aspettative, in primis quello di portare sui sentieri della bassa valle, non solo agonisti, ma anche amatori che si sono avvicinati per la prima volta a questo sport.
Grande partecipazione
Numeri alla mano sono 468 persone che hanno preso parte ad almeno una prova, di cui 83 donne e 365 uomini. Di questi ben 88 (12 donne e 76 uomini) sono entrate in classifica finale, avendo partecipato ad almeno 4 prove su 7. Tra loro, i che 14 hanno partecipato a tutte le tappe, sono stati premiati.
Classifiche
Un riconoscimento è stato dato anche i migliori assoluti del circuito e di categoria. Nella graduatoria maschile vittoria per il lecchese Eros Radaelli (As Falchi) davanti ai morbegnesi Marco Leoni (Team Valtellina) e terza piazza finale per Guido Rovedatti (Team Valtellina). Quarto posto finale per il talamonese Tommaso Caneva (GP Talamona) e quinta posizione per l’altro lecchese Paolo Bonanomi (As Falchi). Al femminile successo per la “mammina volante” traonese Sara Asparini (Csi Morbegno) seguita da Claudia Ciapponi in seconda posizione e Livia Curtoni sul terzo gradino del podio. Quarta piazza finale per Lucia Gusmeroli (Csi Morbegno) e quinta Marina Passamonti (Team Valtellina). Per quanto riguarda invece le categorie, tra gli junior maschili vittoria di Alessandro Gadola (Csi Morbegno) davanti ad Emanuele Bongio (Csi Morbegno) e Erik Sansi (Gs Valgerola). Tra i master 40 maschili podio tutto Team Valtellina con Sergio Bongio a precedere Roberto Fumelli e Dario Songini. Nei master 50 maschili invece vittoria di Emanuele Pedrola (Ardenno Sportiva) che ha preceduto Roberto Corazza (Gs Valgerola) e Luciano Bertolina (Team Valtellina). Tra le master 40 femminili successo di Silvia Buzzetti (Gs Valgerola) cha ha preceduto Barbara Ciabarri (Csi Morbegno). Mentre nella master 50 femminili primi due gradini del podio tutto Ardenno Sportiva, con Emanuela Del Curto a precedere Lucia De Lucchi.
Soddisfazione per gli organizzatori
A tirare le somme di questo circuito ci ha pensato, l’ideatore Paolo Bianchini «E’ nato tutto quasi per caso, grazie alla disponibilità delle varie organizzazioni e degli atleti siamo riusciti a raggiungere il nostro scopo, quello di aiutare un’associazione come “I Prati”, attiva sul territorio con i ragazzi disabili. Vorrei quindi ringraziare in primis gli sponsor che fin da subito ci hanno supportato: Birrificio Valtellinese e Bip Solution e le associazioni che hanno organizzato le varie prove e hanno lavorato in sinergia con la riuscita del circuito: Ardenno Sportiva, Insieme per Sacco, Sport Race Valtellina, Gruppo Alpini Albaredo, Gp Talamona e Team Valtellina».
Seconda edizione
Conclusa la prima edizione con il suo inaspettato successo, si pensa ovviamente alla sua seconda edizione, con ulteriori importanti novità, ma sempre con la stessa finalità, quella di aiutare le associazioni di volontariato del territorio.