Gamma e Asen Park in vetta al Pizzo Badile, "Vera e propria cattedrale di granito"
Guardare il mondo dall'alto, da quella che per molti è una prospettiva insolita, ma non per i lecchesi, cresciuti con gli scarponi da montagna ai piedi.
Guardare il mondo dall'alto, da quella che per molti è una prospettiva insolita, ma non per i lecchesi, cresciuti con gli scarponi da montagna ai piedi. E' quello che hanno provato nei giorni scorsi, tre giovani membri del Gruppo Alpinistico Gamma e del gruppo Asen Park di Lecco che sono saliti in vetta al Pizzo Badile.
Gamma e Asen Park in vetta al Pizzo Badile, "Vera e propria cattedrale di granito"
Il Pizzo Badile è la più imponente montagna del Gruppo della Bondasca - hanno raccontato i Gamma testimoniando l'impresa - Vera e propria cattedrale di granito, il Pizzo Badile è il sogno pietrificato di ogni alpinista. Claudio Clozza, Pietro Bonaiti, Massimo Ratti si sono confrontati in una stagione invernale particolarmente anomala nella salita di questa rinomata montagna, lungo lo spigolo nord. Freddo e tanto vento hanno condito le giornate dei tre alpinisti nell'ascensione".
L'elegante spigolo nord del Pizzo Badile riserva una tra le più belle e storiche arrampicate su granito del gruppo Masino-Bregaglia e non solo. " La salita, richiede un buon grado di allenamento ed esperienza su terreno misto, presenta circa 750 metri di dislivello su più di 1000 metri di sviluppo di sola arrampicata, suddivisi in poco meno di una quarantina di tiri di corda - raccontano i Gamma - Le salite invernali, come le aperture di nuovi itinerari dei Lecchesi su questa montagna sono da sempre capitoli importanti, ancora vivi nelle memorie e pieni di tanta passione e sacrificio".
Ad Aldo Anghileri (papà dell'indimenticato Marco Butch Anghileri) , uno dei soci fondatori del sodalizio dei Gamma con i Ragni Casimiro Ferrari e Pino Negri, spetta la prima salita nella stagione più fredda e con le condizioni più estreme, nell'inverno del 1965. "Tre talenti puri del nostro alpinismo Lecchese, a cui quello spigolo dal sapore himalayano insegnò sicuramente ad affinare la tempra e le tecniche poi messe a frutto nelle grandi salite nel mondo che li videro protagonisti negli anni a venire. Poi segui nel febbraio del 1993 la salita in solitaria in una sola giornata del grande fuoriclasse dei Gamma, Giorgio Anghileri. Una montagna, una salita, una storia tutta Lecchese in cui il gruppo Alpinistico Gamma ha da sempre partecipato a scrivere dei nuovi capitoli".
Le “prime” sullo Spigolo Nord del Pizzo Badile
- prima salita – Walter Risch e Alfred Zurcher nel 1923
- seconda salita – Andrè Roch e Fortunato L’Orsa nel 1926
- terza salita – Peter Castricum e Werner Weckert nel 1927
- quarta salita – Herbert Kunigk e Karl Wien nel 1930
- quinta salita e prima discesa – Hans Frei e Hans Graf nel 1932
- prima solitaria – Hermann Schertel nel 1935
- prima femminile – Clarli Wyss nel 1935
- prima invernale – Casimiro Ferrari, Aldo Anghileri, Pino Negri nel 1965
- prima solitaria invernale – Giorgio Anghileri, in giornata, nel 1993
L'ascesa raccontata dai protagonisti
La storia di questa ultima salita la potete leggere qui