Febbre derby: blitz dei "cugini comaschi" che appendono uno striscione sul Ponte Vecchio
Che non sia un "semplice partita di calcio" si sa. Il derby lariano tra Lecco e Como è da sempre occasione di sfottò (giusto per usare un eufemismo) tra le due tifoserie che si affacciano sui due rami del Lario.
Che non sia un "semplice partita di calcio" si sa. Il derby lariano tra Lecco e Como è da sempre occasione di sfottò (giusto per usare un eufemismo) tra le due tifoserie che si affacciano sui due rami del Lario. E proprio sul nome del nostro amato lago i "cugini comaschi" hanno fatto leva per "prendere in giro i lecchesi appendendo nottetempo uno striscione sul Ponte Vecchio.
Febbre derby: blitz dei "cugini comaschi" che appendono uno striscione sul Ponte Vecchio
"Benvenuti sul lago di Como" recita lo slogan apparso sul ponte Azzone Visconti (sotto il quale per altro dobbiamo ricordare a chi lo ha appeso scorre il fiume Adda e non il lago...).
Intanto anche i blucelesti si stanno preparando in vista della sfida che verrà disputata questa sera, domenica 7 febbraio alle 20.30 al Rigamonti Ceppi: già da giorni i tifosi della Curva Nord hanno lanciato un appello per colorare la città
“Zona gialla, rossa o arancione… risvegliamo la nostra passione! Sciarpe bandiere e magliette su ogni balcone”
Lecco – Como: conferenza stampa mister D’Agostino
Le parole di mister D’Agostino sul sito ufficiale dei bluceleseti prima del derby:
Una partita che si prepara da sola perché il derby. È una partita difficile anche perché si affronta la prima squadra. Con quale spirito lo si affronta il derby?
Sarà sicuramente una battaglia dal primo all’ultimo minuto perché un derby si sa quanto è importante. Non ci interessa sapere che sono primi in classifica, perché noi dovremo cercare di ottenere il risultato positivo.
Modulo e formazione, al netto dell’assenza di Marzorati?
È l’atteggiamento che conta, al di là del modulo. Ho provato un paio di opzioni e domani deciderò.
Ora è importante valutare il recupero di queste sfide ravvicinate ogni 3/4 giorni. Per esempio Mangni uscito per crampi contro il Livorno non ha poi giocato al mercoledì.
Mangni l’ho preservato dopo che ha avuto un fastidio al polpaccio nella gara casalinga contro il Livorno. Il ragazzo si è allenato bene e ha recuperato, quindi è a disposizione.
Hai tanti interpreti in difesa e contro il Como il tridente offensivo sarà molto veloce. Quali saranno le tue scelte?
Il Como è veloce perché riparte bene e in questo momento è forse la migliore sotto questo punto di vista. Gabrielloni è bravo ad attaccare gli spazi e loro ripartono veloci se gli diamo spazio. Noi non dovremo dare campo e rimanere con i reparti corti e stretti. Il Como riparte spesso con l’intercetto e questo non dovremo permetterglielo.
Probabilmente pioverà, schiererai una formazione muscolare?
Sicuramente domani ci sarà una squadra molto muscolare proprio perché potrebbe piovere tanto e quindi il campo può essere più pesante del solito. Soprattutto i derby poi si potranno risolvere su episodi di calci piazzati e quindi serviranno i centimetri. Chi può avvantaggiare? Ve lo dico dopo la partita. Scherzi a parte, dovremo essere bravi ad adattarci alle giocate che il campo ci permetterà di fare e quindi capire se il pallone rimbalzerà velocemente o se è meglio giocare palla alta.
Il Lecco contro l’Alessandria ha dimostrato grande compattezza con un centrocampo rinforzato. Davanti però forse pensi a due attaccanti fisici?
Devo ancora valutare. Voglio che i ragazzi fino a domani si sentano tutti titolari e partecipi. Vorrei giocatori pronti per scendere in campo.