Da Garbagnate Monastero ai Mondiali in Austria: la storia di Ezio ed Erminia
Una coppia unita dall’amore di tutti i giorni e forgiata da una passione che non conosce età: i due giovani pensionati fanno parte della Dancing School
Due corpi che fluttuano sinuosamente al centro di una pista. Lei, Erminia Cazzamali di 64 anni, e lui Ezio Limonta, 61enne. Una coppia unita dall’amore di tutti i giorni e forgiata da una passione che non conosce età.
Da Garbagnate Monastero al primo mondiale: "Un sogno"
La danza ha permeato i desideri di Erminia ed Ezio culminati pochi giorni fa a Schladming, in Austria, in occasione dei Campionati del mondo di danza sportiva. I due giovani pensionati di Castello di Brianza hanno fatto il loro esordio su un palcoscenico internazionale: un debutto che non si è fatto tradire certo dall’emozione, perché i due ballerini lecchesi hanno conquistato il quinto posto nella categoria Senior a fronte di ben 45 coppie iscritte.
Ezio Limonta con Erminia Cazzamali
Con i maestri Andrea Robustella e Ilaria Tripicchio
Il diploma del mondiale
“Un sogno che si realizza – racconta Limonta – perché è arrivato dopo tanti sacrifici ed impegni. C’è voluta tanta determinazione e tenacia nella preparazione che è durata per un anno intero. Il momento più emozionante? Quando ci hanno detto che dalla semifinale eravamo passati in finale, nello skating decisivo. Abbiamo toccato il cielo con un dito”.
"Il nostro forte è il tango"
Dai primi passi di tango ai podi italiani. “La passione per la musica c’è sempre stata e abbiamo trovato nella danza l’opportunità di stare in compagnia e viverci ancora più intensamente. La nostra esperienza agonistica è iniziata nel 2015 con le competizioni di danza standard, questo dopo aver fatto un corso base nella scuola Dancing School di Garbagnate Monastero, dove tuttora ci alleniamo grazie ai nostri maestri Andrea Robustella e Ilaria Tripicchio, due ottimi professionisti. Nella stagione 2016-17 siamo stati anche campioni italiani con le medaglie d’oro nelle discipline del liscio e della combinata nazionale. Abbiamo anche ottenuto un argento in Coppa Italia e vari titoli regionali. Da lì poi è stato un crescendo, fino a quest’anno quando abbiamo ottenuto la possibilità di competere in un mondiale. Il feeling? È aumentato il nostro legame, se ci sono problemi di coppia come insegnano gli sport di squadra si risolvono insieme. Siamo due caratteri abbastanza forti, ma nel ballo ci compensiamo: ci sono momenti di difficoltà ma se hai un obiettivo lo devi puntare. Ci riconoscono una certa esplosività, il nostro forte è il tango: un ballo molto dinamico che richiede forza nelle gambe e velocità”.
L’insegnamento più grande che vi ha dato la danza? “La disciplina, che era già nelle nostre corde. E poi per noi è uno stile di vita, importante anche a livello salutare. Nella mia vita non sono mai stato fermo: ho un passato da ex pugile dilettante, prima come amatore e poi agonista. Mi allenavo alla Boxe Lario Eletta di Lecco e sono stato anche in nazionale nel 1994. Quando abbiamo iniziato ero abbastanza abituato alla tensione e l’attesa prima di una gara, mentre Erminia un po’ meno: ora questa adrenalina che ti piega le gambe si è trasformata in efficacia, nella nostra tenacia”.
Il quinto posto austriaco è solo un punto di partenza. “La nostra maestra ha già individuato cosa può portarci ancora più in alto. Noi, dal canto nostro, non possiamo fare altro che ringraziarla insieme a tutti coloro che ci sono stati vicini in questo periodo, ci hanno motivato e hanno creduto in noi. I nostri maestri con il loro sapere e un grazie particolare anche alla Polisportiva di Castello di Brianza, a Maurizio Bonfanti, che ci ha permesso di utilizzare il palazzetto fuori orario per incrementare la nostra preparazione”.
Michael Tassone