Calcio Lecco, l'avventura in Coppa Italia è già finita: la Juventus Next Gen passa al Rigamonti - Ceppi
Con una formazione rimaneggiata, la squadra di Foschi cede ai bianconeri pur disputando una gara battagliera
Come nella scorsa stagione, finisce al primo turno l’avventura della Calcio Lecco in Coppa Italia di Serie C. Lo scorso anno, i blucelesti capitolarono a Gorgonzola contro l'AlbinoLeffe; quest'oggi, mercoledì 5 ottobre, a sconfiggere le aquile è stata la Juventus Next Gen, che si è imposta per 3-1 al Rigamonti – Ceppi. Da salvare la prova dei blucelesti sul piano dell’intensità, sebbene il campo abbia palesato un preventivabile divario tecnico tra le compagini, soprattutto nei singoli. Il Lecco tornerà in campo domenica 9 ottobre tra le mura amiche contro il Sangiuliano City.
Agonismo nei primi minuti
Lo schieramento iniziale proposto da Foschi vede undici volti nuovi rispetto alle gare contro Mantova e AlbinoLeffe, disposti con quello che pare uno scolastico 4-4-2 ma che il mister rivelerà a fine gara essersi trattato di 3-5-2. Le mosse inizialmente paiono sortire effetti positivi, data la verve con cui gli uomini designati, evidentemente desiderosi di fornire segnali incoraggianti al tecnico di Albano Laziale, approcciano la gara. Nei primi sette minuti, i blucelesti sfiorano il vantaggio in due circostanze: sulla prima, la cavalcata di Girelli, impiegato in un’inedita posizione da esterno sinistro, è seguita da una conclusione innocua per Garofani, che agguanta la sfera senza patemi d’animo. Una manciata di secondi più tardi, il capitano della Primavera dell’Inter Sangalli, all’esordio ufficiale in maglia bluceleste, confeziona un cioccolatino per Scapuzzi, che taglia in area correttamente ma la sua conclusione è sporcata in angolo. Le premesse sembrano ambiziose.
Iling-Junior porta a spasso la retroguardia della Calcio Lecco
Quando la Juventus Next Gen esce dal guscio, però, i blucelesti faticano a tenere botta. La miccia è accesa da Iling-Junior, che si invola sulla corsia di sinistra e premia l’inserimento per vie centrali di Da Graca, stoppato soltanto dalla traversa; palla ancora viva ed il volo plastico di un reattivo Stucchi scongiura il tap in di Sekulov. Ben presto, i bianconeri assumono il controllo della partita. Quando le aquile ripartono, danno sempre l’idea di poter pungere ma in difesa regna l’apprensione, complice lo strapotere di Iling-Junior. Nella circostanza che genera il vantaggio bianconero vi è, a onor del vero, una buona dose di mala sorte: punizione dalla trequarti diretta al secondo palo, deviazione aerea di Nzouango, palla che spiove, bacia il palo, carambola su Sangalli e termina nel sacco. Juventus avanti.
Buso affossato in area ma per l’arbitro è tutto regolare
Colto dal mazzo l’episodio fortunato, gli ospiti adottano un atteggiamento più guardingo. La squadra di Foschi denota spirito combattivo ma dalla cintola in su si fa fatica ad ingranare. Finché, una trama di gioco ben congegnata dalla sponda di Mangni e dalla successiva palla in verticale di Galli, favorisce lo scatto di Buso, che esce vincitore dal confronto con Nzouango, indeciso nella circostanza, e si accinge ad aggirare Garofani, prima di essere atterrato da quest’ultimo in piena area. I blucelesti, a ragion veduta, protestano, ma per l’arbitro è tutto regolare. Una punta di amarezza per l’episodio a sfavore accompagna le aquile negli spogliatoi, ma è solo l’inizio.
Da Graca allunga ma le aquile non mollano
I tentativi iniziali di Scapuzzi e Mangni, che lambiscono soltanto la traversa, sono seguiti da un’autentica beffa. Le aquile ci mettono del loro, con una palla corta di Sangalli in orizzontale che preclude a Stanga una corretta impostazione del gioco: sulla sfera vagante si avventa Barbieri, che anticipa Girelli e calcia; il pallone, sporcato da una deviazione che penalizza Stucchi, si stampa sul palo e corre per tutta la linea di porta, prima di essere spinto in rete dal destro di Da Graca. Sembra il punto esclamativo sulla gara ma così non è. Pur senza incantare, il Lecco resta in vita. Mani nei capelli per gli uomini di Foschi al 19’, quando il subentrato Lakti pesca il solissimo Buso, che impatta con il destro di controbalzo ma spedisce alle stelle. Va decisamente meglio pochi minuti più tardi: spunto di un intraprendente Rossi, palla servita sul primo palo a Scapuzzi, da questi a Sangalli, che dal limite dell’area la piazza all’angolino e restituisce vigore al popolo bluceleste.
Finale amaro per il Lecco
Le aquile ci credono; la Juventus fa quadrato e non concede nulla di particolarmente significativo alla squadra di Foschi, la quale però, non intende tirare i remi in barca. Il tecnico di Albano Laziale si gioca il tutto per tutto con Pinzauti, mossa che, come il campo saprà riferire poco più tardi, non sortirà gli effetti sperati. Dalle parti della retroguardia locale, si rivede uno straripante Iling-Junior, che, ricevuta palla in orizzontale da Compagnon, prende la mira e batte Stucchi con un radente diagonale. Il Lecco chiude la propria avventura in Coppa Italia di Serie C con l’espulsione di Pinzauti, generata da un accenno di parapiglia tra le due compagini a ridosso del 90’.
Il tabellino di Lecco - Juventus Next Gen
LECCO – JUVENTUS NEXT GEN 1-3
RETI: 22’ aut. Sangalli, 6’ st Da Graca (J), 24’ st Sangalli (L), 39’ st Iling-Junior (J)
LECCO (3-5-2): Stucchi; Maldini (36’ st Enrici), Pecorini, Stanga; Scapuzzi (40’ st Giudici), Sangalli, Galli (14’ st Lakti), Girelli (14’ st Ilari), Rossi; Mangni, Buso (36’ st Pinzauti). A disp. Melgrati, Burigana, Celjak, Eusepi, Maldonado. All. Foschi.
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Garofani; Barbieri, Nzouango, Muharemovic, Turicchia; Sersanti, Palumbo (31’ st Zuelli), Iocolano (31’ st Barrenechea); Sekulov (18’ st Compagnon), Da Graca (18’ st Cerri), Iling-Junior (42’ st Lipari). A disp. Raina, Stramaccioni, Cudrig, Mulazzi, Verduci, Bonetti, Rafia, Besaggio, Pecorino, Citi. All. Brambilla.
ARBITRO: Gangi di Enna.
AMMONITI: Sersanti (J), Buso (L), Muharemovic (J), Lakti (L)
ESPULSO: Pinzauti al 43’ st.
Foto credit: Lorenzo Cicchi.