Calcio Lecco, la difficile trasferta di Salò frutta un punto

Pari a reti bianche in terra gardesana per il Lecco, di fronte ad una delle compagini più promettenti del campionato di Serie C, la FeralpiSalò dell’ex Inter Stefano Vecchi. I blucelesti riscattano parzialmente la doppia caduta contro Trento e Pordenone, strappando un punto su un campo difficile e potendo permettersi ora di guardare al futuro con maggior ottimismo rispetto alla passata settimana.

Primo tempo avaro di emozioni

Rimescola le carte mister Foschi dopo l’amara trasferta di Lignano; non tanto sul piano tattico, dato che il Lecco scende in campo con il consueto 3-5-2, bensì sotto l’aspetto delle scelte. In campo fa il proprio ingresso l’esperto Lepore, che si accinge a completare una linea difensiva composta per il resto dai confermati Battistini ed Enrici; a centrocampo torna titolare Ilari per garantire esperienza ad una linea mediana apparsa in chiara difficoltà nelle ultime uscite, mentre davanti la scelta cade su Buso quale partner offensivo di Pinzauti. Priva di squilli, la prima mezz’ora del «Lino Turina» di Salò; il Lecco si ritrova sul piano della compattezza ma si preoccupa molto più di contenere la temibile FeralpiSalò che di intavolare una promettente proposta di gioco. I padroni di casa, dal canto loro, hanno in Siligardi un vero e proprio «tuttocampista», che sferza l’aria con una staffilata che sorvola la porta di Melgrati dopo essere stata deviata da un bluceleste. L’ex Livorno si presenta nuovamente dalle parti del numero uno locale una manciata di minuti più tardi, mancando il bersaglio su invito dalla sinistra. Nulla in confronto alla deviazione aerea di Guerra promanante dal primo palo, schiaffeggiata lontano dal sacco da un reattivo Melgrati. Lecco momentaneamente salvo ma opaco.

Il Lecco difende il punticino

L’ombra degli infortuni si abbatte nuovamente su Galli, costretto ad uscire all’intervallo dopo aver murato una conclusione pericolosa, destinata ad impensierire Melgrati. Al posto dell’ex Monza entra Maldonado, che si piazza in cabina di regia. La metà iniziale di ripresa denota un Lecco in apprensione, complice il cambio di passo della FeralpiSalò, che si affaccia con insistenza nella metà campo lacuale. Gli uomini di Foschi tengono botta ma la sensazione che i gardesani debbano sbloccare il risultato a momenti aleggia con forza quando la staffilata di Pittarello tiene caldi i guantoni di Melgrati, autore di un signor intervento. Non senza patemi, il fortino bluceleste regge; per conferirgli maggior stabilità, Foschi richiama in panchina Buso e inserisce il giovane Zuccon, il quale non tarda a mettersi in mostra. Al 33’, il 2003 di scuola Atalanta compie un vero e proprio break a centrocampo, prima di conquistare un prezioso calcio di punizione; dell’esecuzione si incarica Maldonado, la sfera si abbassa ma non al punto da depositarsi in rete e sorvola di poco la traversa.  Blucelesti in crescita e FeralpiSalò che tira i remi in barca: questo il copione della parte finale di gara, che vede il Lecco accarezzare l’idea di vantaggio con un colpo di tacco di Pinzauti, murato da Pizzignacco. Un mero fuoco di paglia: nelle battute finali, il Lecco si ritrae e difende il prezioso punto, maturato al triplice fischio dell’arbitro.

Il tabellino di FeralpiSalò - Lecco

FERALPISALO’ – LECCO 0-0

FERALPISALO’ (4-3-1-2): Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Bacchetti (40’ st D'Orazio), Dimarco (40’ st Tonetto); Icardi (18’ st Zennaro), Libera Hergheligiu, Balestrero; Siligardi (36’ st Di Molfetta); Pittarello (40' st Musatti), Guerra. A disp. Ferretti, Venturelli, Benedetti, Legati, Armati, Pietrelli, Salines. All. Vecchi.

LECCO (3-5-2): Melgrati; Lepore, Battistini, Enrici; Zambataro, Ilari (39’ st Mangni), Galli (1’ st Maldonado), Girelli, Giudici; Buso (30’ st Zuccon), Pinzauti (45’ st Lakti). A disp. Stucchi, Maffi, Celjak, Maldini, Sangalli, Pecorini, Scapuzzi, Stanga, Purro, Rossi. All. Foschi.  

ARBITRO: Scatena di Avezzano.

AMMONITI: Battistini (L), Icardi (F), Girelli (L), Maldonado (L), Bacchetti (F), Pilati (F), Ilari (L)

Foto credit: FeralpiSalò