Calcio giovanile, spinge l'arbitro che sospende la gara I PROVVEDIMENTI

Sconfitta a tavolino per la squadra Allievi della Pol. Rovinata

Calcio giovanile, spinge l'arbitro che sospende la gara I PROVVEDIMENTI
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Calcio giovanile, categoria Allievi: sconfitta a tavolino per la Polisportiva Rovinata

Calcio giovanile, arbitro contestato e spinto: 4 turni di qualifica al giocatore

Sconfitta a tavolino per 0-3, ammenda di 50 euro per responsabilità oggettiva e squalifica di quattro turni al giocatore coinvolto nell'episodio.  Sono queste le decisioni prese dal giudice sportivo in merito alla mancata conclusione del match fra Pol. Mandello e Pol. Rovinata, categoria Allievi. L'arbitro ha sospeso il match al 42' del secondo tempo, perché - riporta il comunicato ufficiale - "aggredito e contestato nelle sue decisioni, non sentendosi più in  grado, in quanto psicologicamente inabile, a continuare a dirigere l'incontro. Stigmatizzando l'accaduto la decisione assunta dall'arbitro appare condivisibile considerata la gravità del comportamento irriguardoso e aggressivo messo in atto nei suoi confronti comprendendo le motivazioni di ordine psicologico che sottostanno alla decisione ".

La sospensione al 42' del secondo tempo

Tutto accade al 41' del secondo tempo, a seguito di un provvedimento disciplinare da parte dell'arbitro nei confronti di un calciatore della Rovinata. Il giudice sportivo riferisce. "Si creava un contesto di mass-confrontation, che vedeva coinvolti diversi giocatori di entrambe le squadre, nell'ambito del quale il calciatore (vittima del provvedimento) spingeva con violenza un avversario, facendolo indietreggiare di diversi passi. L'arbitro provvedeva quindi a espellerlo direttamente. Alla notifica del provvedimento disciplinare  il calciatore applaudiva ironicamente per una decina di secondi la decisione presa dal direttore di gara e, avvicinandosi minacciosamente, lo spingeva con veemenza su una spalla, costringendolo a indietreggiare di qualche passo"

Il racconto della Polisportiva Mandello

Il racconto nel post su FB della Polisportiva Mandello conferma i fatti. Così esposti domenica. "Il match è avviato verso un pareggio. L’arbitro estrae un cartellino giallo a un giocatore ospite. Il calciatore della Rovinata non accetta la decisione dell’arbitro, e prosegue il suo scontento, inveendo con animosità sul direttore di gara. L’arbitro estrae il cartellino rosso. La Rovinata rimane in dieci, con il giocatore che spintona l’arbitro, e continua nel suo show personale. Ma, a questo punto, l’arbitro fischia tre volte e decreta finita la partita. Con grande anticipo. Una situazione che spiazza completamente entrambe le formazioni, e nessuno, ancora adesso, è a conoscenza se la partita sia ufficialmente conclusa sul 2-2, o annullata definitivamente. La dirigenza mandellese ha poi chiesto spiegazioni all’arbitro che ha risposto rimarcando che esporrà tutto l’accaduto a chi dovere, e sarà il giudice sportivo ad esporre, la comunicazione ufficiale. Un bel rebus!". Rebus risolto. Vittoria a tavolino alla Polisportiva Mandello.

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