Eccellenze lecchesi

Una studentessa lecchese partecipa al progetto “YouthMappers”

Sono oltre sedici milioni le modifiche apportate alla mappa pubblica gratuita e modificabile del mondo OpenStreetMap grazie a “YouthMappers”

Una studentessa lecchese partecipa al progetto “YouthMappers”
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Sono oltre sedici milioni le modifiche apportate alla mappa pubblica gratuita e modificabile del mondo OpenStreetMap grazie a “YouthMappers” (www.youthmappers.org), una rete di studenti universitari che si sono uniti per utilizzare dati geospaziali open source per affrontare insieme le sfide dello sviluppo globale. Il programma YouthMappers, nato dalla partnership di quattro università statunitensi (Texas Tech University, West Virginia University, George Washington University e Arizona State University), opera grazie al supporto finanziario dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale - USAID, e le sue attività di mappatura si concentrano in particolar modo sui luoghi di estrema povertà. I giovani mappatori, studenti universitari di ogni parte del mondo che decidono di aderire al programma, con la loro passione e il loro talento stanno contribuendo alla creazione di dati per queste aree, dati che concorrono a fornire un’identità concreta e visibile a queste realtà, elementi fondamentali per il rilevamento, il monitoraggio e la programmazione in un’ottica di pianificazione e sviluppo globale. 

Una studentessa lecchese partecipa al progetto “YouthMappers”

Otto di questi studenti - fellows - insieme ai loro mentors, provenienti da diverse Università del mondo, sono stati selezionati per fare parte del team “Research Fellow-Mentor 2020” che parteciperà al simposio internazionale “Research Methodology” in programma a giugno presso il Dipartimento di Geografia della George Washington University di Washington D.C.. Fra loro Yaru Sun, studentessa del corso di laurea magistrale in Civil Engineering for Risk Mitigation presso il Polo di Lecco che con la sua mentore prof.ssa Maria Antonia Brovelli si occuperanno dei dati che interessano la deforestazione dell’Amazzonia, tema su cui la studentessa sta lavorando per la sua tesi di laurea. Durante il simposio, il programma “YouthMappers” fornirà ai vari team una formazione sulle tecniche di open source maps, sulla visualizzazione e l'analisi dei dati. Gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con i massimi esperti internazionali in materia di opendata. Tutti i nuovi dati creati da “YouthMappers” saranno aperti e accessibili a tutti utilizzando la piattaforma OpenStreetMap.  Attraverso “YouthMappers” si è creata una comunità globale di studenti e ricercatori che lavorano e crescono insieme. Il programma cerca non solo di costruire mappe, ma di formare soprattutto “mappatori” competenti, sostenendo le università e i college per offrire esperienze di apprendimento globale significative, creare una cittadinanza socialmente impegnata, migliorare le capacità scientifiche a lungo termine in tutto il mondo e promuovere lo scambio e la leadership dei giovani. Il mondo ha bisogno di progetti ambiziosi che abbiano voglia di occuparsi del bene comune. Il Politecnico di Milano è orgoglioso di farne parte.

 

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