Studenti lecchesi sulle tracce del Manzoni
La bella iniziativa si è svolta nella mattinata di ieri, giovedì 9 novembre
Gli alunni della scuola primaria ‘G. Oberdan’ di Belledo a scuola per una mattina dagli studenti dell’Istituto ‘G. Parini’ per scoprire alcuni dei luoghi della città amati da Alessandro Manzoni e citati nel suo romanzo. Si è svolta nella mattinata di ieri, giovedì 9 novembre 2023, la bella iniziativa grazie alla quale gli studenti della classe 5 A dell’indirizzo Turismo dell’Istituto di Via Badoni hanno potuto disseminare quanto appreso nell’ambito del loro percorso per le competenze trasversali e l’orientamento che, tenuto conto del loro corso di studi, si incentra sulla conoscenza del territorio con le sue risorse paesaggistiche e storico-culturali e punta all’acquisizione delle competenze professionali utili a valorizzarne la positiva ricaduta turistica.
Studenti lecchesi sulle tracce del Manzoni
Nell’occasione, gli studenti del Parini protagonisti dell’attività si sono infatti calati nel ruolo di guide turistiche per mettersi alla prova con un target molto speciale e stimolante: gli alunni delle classi 5 A e 5 B della scuola primaria di Belledo ‘G. Oberdan’, che, affidandosi ai giovani ma già competenti accompagnatori, hanno potuto scoprire diversi luoghi significativi relativamente all’ambientazione dei Promessi Sposi, dimostrando interesse e curiosità nei confronti di questo argomento.
Dopo un momento di accoglienza presso l’istituto di via Badoni, dove i ragazzi della primaria hanno trovato ad attenderli insieme agli studenti la dirigente Raffaella Crimella e le professoresse Maria Oggioni e Maria Patrizia Negri, la comitiva, divisa in due gruppi, è stata impegnata in un itinerario attraverso la città che è partito dal cortile interno del Parini (oggi contiguo al giardino della Villa del Caleotto e un tempo parte integrante della proprietà del conte Pietro Manzoni) ed ha coinvolto numerosi punti di interesse, tra cui il ritratto di Manzoni che spicca all’interno del grande murales di via Carlo Porta, la Chiesa dei Santi Materno e Lucia, generalmente identificata con il convento del padre Cristoforo, il punto del lungofiume di Pescarenico tradizionalmente considerato cornice della famosa pagina del romanzo che riferisce e l’addio ai propri monti e ai luoghi dei suoi affetti da parte di Lucia.
Al rientro in Istituto al termine della passeggiata, i piccoli ospiti hanno intrattenuto i compagni più grandi e le docenti con una apprezzatissima performance canora, forti dell’esperienza ormai quinquennale maturata nella formazione corale della loro scuola. Una bella mattinata per tutti i ragazzi coinvolti quindi, che per la classe 5 A del Parini ha avuto una significativa ricaduta didattica, come sottolinea la professoressa Maria Patrizia Negri, responsabile del progetto Agenzia Virtuale ‘Parini Tour’: “Si è trattato di una concreta opportunità per i nostri alunni dell’indirizzo Turismo di sperimentare sul campo le loro competenze e la loro preparazione. Il coro dei bambini ci ha regalato una vera emozione! Una bellissima esperienza che ha arricchito tutti. Ringraziamo la nostra dirigente che ha fatto da ponte tra i due istituti”.