Primo giorno di scuola tra intervallo in classe e distanziamento: le videointerviste
Parlano ragazzi e professori che oggi son tornati sui banchi
Un primo giorno di scuola carico di emozione per i circa 40mila studenti lecchesi che oggi, lunedì 13 settembre sono tornati sui banchi. E lo è stato anche per le mamme e i papà, così come i professori.
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Primo giorno di scuola tra intervallo in classe e distanziamento
Un esordio caratterizzato dalla necessità di rispettare rigorosamente tutte le normative anti Covid (clicca qui per tutte le regole) che se da una parte sono imprescindibili per garantire un rientro in piena sicurezza, dall'altra, sostengono ad esempio alcuni dei ragazzi che abbiamo intervistato fuori dall'Istituto Rota di Calolzio, hanno tolto un po' di quella magia e di quella emozionalità tipica del re -incontrarsi dopo i mesi delle vacanze estive.
Niente intervallo in giro, niente abbracci: sforzi che i ragazzi sono chiamati a compiere per poter scongiurare, anche quest'anno, la didattica a distanza che nessuno ovviamente vuole sentire nemmeno più nominare! La dad o did che dir si voglia infatti, se le condizioni epidemiologiche si confermeranno stabili, non sarà necessaria in nessun istituto lecchese dove le lezioni da oggi si svolgono completamente ed esclusivamente in presenza.
Le videointerviste
Grande emozione per la professoressa Foti
Emozionante il rientro anche per i professori, che sono stati chiamati ad esibire il green pass. Il certificato verde infatti, come ormai è noto, è richiesto a tutti coloro che operano nella scuola (imprese di pulizie e mense comprese), ma anche ai genitori che devono per qualsiasi motivo accedere alla struttura. Non è invece necessario per gli studenti.
Felice di un ritorno alla quasi normalità la professoressa di sostegno Elisa Foti:
Mario Stojanovic