E' suonata la campanella

Primo giorno di scuola per 40mila studenti lecchesi: tutti sui banchi

Green pass, mascherine, distanziamento quarantene e test salivari: ecco tutte le regole del nuovo anno

Primo giorno di scuola per 40mila studenti lecchesi: tutti sui banchi
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Tutti sui banchi, tutti in presenza, tutti con ingresso alle 8 (fatto salvo al Bachelet di Oggiono dove è stato previsto un doppio turno di ingresso alle 8.10 e alle 9.10). Oggi, lunedì 13 settembre 2021 è il primo giorno di scuola  di scuola per 40mila studenti lecchesi.

Primo giorno di scuola per 40mila studenti lecchesi: tutti sui banchi

La prima campanella è suonata puntuale negli istituti della provincia di Lecco e i ragazzi, con le mascherine ben calcate sul volto, hanno iniziato il nuovo anno scolastico ancora alle prese con il Coronavirus. Distanziamento sociale, sanificazione e uso dei dispositivi di protezione individuali accompagneranno i ragazzi anche nel 2021/2022 mentre per gli insegnanti, per il personale scolastico e per gli accompagnatori è obbligatorio il possesso del green pass.

Nel lecchese, per garantire un rientro in sicurezza sono da una parte stati potenziati i trasporti con ulteriori  27 bus (di cui 17 a cura di NCC) e  8 (di cui 4 a cura di NCC) per il trasporto urbano. Trenord ha messo  a disposizione anche un bus integrativo al treno 10419, con partenza dalla stazione di Molteno alle ore 8.15 per servire il secondo ingresso dell’istituto Bachelet di Oggiono. Dall'altra è stato varato dalla Prefettura il piano anti assembramenti.  In particolare  tra i punti presidiati ci sono le stazioni ferroviarie, le principali fermate del trasporto pubblico locale in prossimità degli istituti scolastici, i punti di passaggio obbligato per transito da fermate a strade comunali. Non solo ma nei Comuni sede degli istituti superiori (Lecco, Calolziocorte, Casatenovo, Monticello, Colico, Merate, Oggiono e Valmadrera)  i Centri Operativi Comunali hanno  individuato i punti di maggiore criticità dove sono scesi in campo gli agenti delle Polizie locali.

Primo giorno di scuola, ecco tutte le regole

Ma quali sono le regole per tornare in aula in sicurezza? Le abbiamo raccontate mille volte, ma nel momento dell'inizio vero e proprio un ripasso (giusto per stare in tema) non fa male. L'ultima novità - come abbiamo detto è il Green pass. Il certificato verde è richiesto a tutti coloro che operano nella scuola (imprese di pulizie e mense comprese), ma anche ai genitori che devono per qualsiasi motivo accedere alla struttura. Cosa che ha creato più di una protesta e le perplessità dei presidi, che temono eccessivi assembramenti. Non sarà invece necessario per gli studenti.

Ma non c'è solo quello.

I test salivari

Il piano del Ministero  prevede di monitorare almeno 55mila alunni ogni 15 giorni attraverso i test salivari.  Saranno coinvolti u base volontaria gli alunni di elementari e medie.

Ricambio d'aria

Si è discusso molto anche del ricambio dell'aria nelle aule. Il Comitato tecnico scientifico ha stabilito che  dovrà essere assicurato aprendo le finestre, ma sono stati stanziati fondi con i quali le scuole possono autonomamente decidere di installare impianti di filtraggio e pulizia dell'aria. D'altronde - come ha fatto notare anche il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - è facile pensare che a Catania e Napoli si possano tenere le finestre aperte anche a novembre, mentre ad Aosta e Udine ci sarebbe qualche problema in più...

Le quarantene

Uno dei problemi sollevati dai dirigenti scolastici in questi giorni riguarda le quarantene nel caso vi sia un positivo in classe. Lo scorso anno erano di dieci giorni che diventavano poi quattordici per poter avere l'esito del tampone dopo l'isolamento, ora la legge prevede che per i vaccinati scenda a sette giorni, ma i dirigenti scolastici hanno sottolineato che nelle classi in cui ci sia una situazione "mista" tra vaccinati e non vaccinati potrebbe sorgere un problema, con periodi di quarantena differenti tra compagni di classe. 

Il personale scolastico e le mascherine

Si è parlato molto di personale scolastico e vaccini nelle ultime settimane. A parte gli "irriducibili", il grosso del personale è stato vaccinato. A livello nazionale la copertura supera il 93%, e in Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Toscana raggiunge il 100%. Altro tema scottante quello delle mascherine. Il ministro Patrizio Bianchi aveva sollevato la questione dell'opportunità di abbassarle in aula in caso tutti fossero vaccinati. Ma al momento rimane una proposta. Per ora andranno indossate e si potranno togliere solo alla mensa e in palestra; saranno fornite dalle scuole come avvenuto lo scorso anno.

(Foto a cura di Mario Stojanovic)

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