Maturità 2021: tra ansie e festeggiamenti ecco i primi "maturi" lecchesi
Dopo lezioni in presenza, Dad, Did, quarantene, mascherine, distanziamento, interrogazioni davanti al pc oggi è arrivato il tanto agognato momento dell'esame finale
"Maturità, t'avessi preso prima" cantava Antonello Venditti nel 1984 e sebbene gli studenti lecchesi che oggi, mercoledì 16 giugno hanno sostenuto l'esame nel primo giorno della Maturità 2021, quella canzone oggi l'hanno intonata a squarciagola per festeggiare la fine di in percorso di studi che negli ultimi due anni è stato tutt'altro che semplice, per non dire accidentato. Una sorta di corsa ad ostacoli, tra lezioni in presenza, Dad, Did, quarantene, mascherine, distanziamento, interrogazioni davanti al pc, che oggi è culminata nel tanto agognato traguardo del diploma. Ultima fatica il maxi orale da un'ora, unica prova del 2021 composta dalla discussione di un elaborato seguita dall'analisi di analisi di due testi, il primo già affrontato nel programma di letteratura italiana, il secondo, scelto dalla Commissione ( sei insegnanti interni e un presidente esterno), inerente l’indirizzo scolastico.
Primo giorno di maturità 2021
Tante le ansie e le preoccupazioni, che, nella maggior parte dei casi si sono dissolte davanti ai professori durante la prova. Quasi tutti i ragazzi infatti hanno affermato che i docenti sono stati in grado di metterli al proprio agio, valorizzando al meglio le loro competenze e le loro conoscenze.
Gli esami dei ragazzi del Rota di Calolzio
Tanta la tensione che si respirava questa mattina anche davanti alle scuole medie "Manzoni" di Calolzio dove hanno sostenuto la Maturità i ragazzi del Rota... esame" in trasferta visto2 che la sede della scuola superiore è in fase di restyling. Fuori dalla scuola c'eravamo anche noi a raccogliere le emozioni di questa giornata indimenticabile per i ragazzi (e come si vede dal video anche per i genitori...).
La gioia al Viganò di Merate
A Merate dopo interminabili momenti di apprensione sono spuntati anche i primi sorrisi dei ragazzi maturi, finalmente liberi di godersi l’estate ed intraprendere nuove avventure. Davanti all’Istituto Tecnico Statale Francesco Viganò di Merate tra sigarette e risate sono state stappate le prime bottiglie di prosecco e spumante. Susanna Mapelli, di anni 19 di Barzanò, ha concluso il proprio percorso di Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) affrontando alle 10 il suo esame. Prima l'angoscia e poi... un'uscita a testa alta dopo aver superato un esame tutt'altro che semplice.
Come lei anche le sue compagne di indirizzo, Debora Marasco ed Elisa Mauri, rispettivamente di 19 e 18 anni, entrambe di Merate, sono uscite dall'istituto felici e sollevate, dopo aver passato giorni interi sui libri e immerse nello studio. Ad aspettarle fuori da scuola un gruppo di amici e di "sostenitori" impazienti di condividere con loro il gioioso momento.
Le forti emozioni al Fumagalli
“Inizialmente ero ansiosa, non sapevo cosa aspettarmi - la neo matura Federica Leone, 18 anni, di Merate che ha frequentato l’indirizzo Socio-Sanitario all'Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo - Nei momenti di panico iniziali fortunatamente una professoressa mi ha tranquillizzata. Una volta partita a parlare dell’elaborato poi il resto è stato tutto più semplice, sono persino riuscita a collegare l’immagine che mi è capitata, ovvero la Marcia su Roma, con buona parte delle mie materie di indirizzo. Per quanto possa sembrare strano i professori cercano di metterti a tuo agio e prima che tu te ne accorga sei già fuori dalle mura della scuola”.
I liceali dell'Agnesi
Davanti al liceo Maria Gaetana Agnesi di Merate, Alessandro Maggioni, diciottenne di Osnago fresco di esame, e i suoi due amici, Mathias Lorusso e Alessio Mauri, hanno commentato la fine della grande fatica: “Eravamo molto preoccupati e impazienti, i giorni precedenti a questo sono stati intensi e carichi di studio e paura. Ormai è andata, pensavamo peggio, siamo felici di essere giunti al termine”.
E ora c'è chi si vede già proiettato all’università in facoltà come Ingegneria oppure Economia, chi invece prenderà strade totalmente diverse rispetto al proprio indirizzo di studi come la carriera nel mondo della moda.
"Prima di entrare ero abbastanza tranquilla, i professori sono stati rassicuranti, adesso sono finalmente libera” racconta raggiante Matilde Massironi di Brivio che ha frequentato l’indirizzo delle scienze applicate.
È della stessa idea l’ex-alunna del linguistico Elena Paganoni, di Verderio, che ci ha "confessato": “Qualche giorno fa ero in ansia ma quando la commissione ha cominciato a farmi domande inerenti al mio elaborato mi sono tranquillizzata, sono stati tutti molto comprensivi’’.
Una volta usciti dall’aula è stato difficile trattenere l’entusiasmo. La robbiatese Francesca Moroni non vede l’ora di lasciarsi il liceo scientifico alle spalle: “È andata bene, mi hanno fatto le domande che mi aspettavo. Ho avuto fortuna’’ ha detto mentre si preparava al rituale della sciabolata “Adesso voglio solo festeggiare’’.
Dopo due interminabili ore di attesa anche gli amici di Marianna Carlomagno, residente a Montevecchia, hanno potuto finalmente riabbracciarla. “Sono entusiasta- ha detto - È andata benissimo. Prima di entrare ero fiduciosa, anche se ho avuto qualche crisi di pianto durante il periodo di studio. Mi mancheranno queste mura anche se ho molti progetti per il futuro e non vedo l’ora di realizzarli’’.
Poco prima di essere chiamata dalla bidella e presentarsi davanti alla commissione anche Angelica Rossi, di Montevecchia, ci ha confidato il suo stato d’animo: “Sarò sincera, quest’anno dopo la DAD non mi sento per niente sicura. Ho paura di non saper rispondere alle domande’’. Rincuorata dalle amiche, sue grandissime sostenitrici, anche lei ha varcato per un’ultima volta la porta d’ingresso del liceo.
La Maturità nelle parole del Governatore Fontana
Anche il Governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana si è rivolto a tutti i ragazzi che oggi hanno affrontato la prova e a quelli che l'affronteranno nei prossimi giorni:
"È un passaggio importante sostenere l'esame di maturità e tornare alla normalità. La maturità è stata, per milioni di studenti, un passo decisivo, momento fondamentale della propria vita. Anch'io ricordo questa tappa con grande piacere, un momento di passaggio in cui si valutavano tutti gli anni di studio fin lì effettuati. In bocca al lupo a tutti i ragazzi: siate contenti di poter fare questo esame. E sappiate apprezzare quello che la vita vi offrirà"
Un pensiero poi è andato anche agli... azzurri che questa sera scenderanno in campo affrontando una altro esame... quello con la Svizzera agli europei di Calcio
"Penso a corsi e ricorsi storici: quando sostenni l'esame, ci fu la partita Italia-Svezia dei Mondiali di Città del Messico del 1970. Vinse la Nazionale con una rete di Domenghini. Mi auguro che anche la giornata si chiuda con un successo degli azzurri".
Servizio a cura di Aurora Xhaferri, Camilla Martinoia e Mario Stojanovic