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Maria Ausiliatrice: gli studenti vincono all’hackathon LV8

La classe 4^Afm dell’Istituto Maria Ausiliatrice selezionata con altre quattro in tutta Italia per sfidarsi nella finale

Maria Ausiliatrice: gli studenti vincono all’hackathon LV8
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Martedì 18 ottobre la 4^ AFM dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco ha potuto partecipare, insieme ad altre quattro classi di studenti provenienti da tutta la Lombardia, e selezionate proprio per questo evento, all’Hackathon LV8 proposto dalla Fondazione Vodafone e organizzato in collaborazione con Junior Achievement.

Gli allievi Ima vincono all’hackathon LV8

L’hackathon ha rappresentato il momento finale di un percorso intrapreso a partire dall’inizio dell’anno e che ha visto i ragazzi coinvolti nell’utilizzo di una App, LV8 appunto, che si ispira ai temi della sostenibilità grazie ad un nuovo percorso di gioco – Green Us – con cui gli studenti hanno potuto sviluppare nuove competenze digitali di base sempre più richieste nel mondo del lavoro. Nel corso dell’Hackathon i ragazzi sono stati chiamati a rispondere a una delle tre challenge lanciate in chiave sostenibilità ambientale: il problema dello scarto del cibo, della mobilità urbana e del risparmio energetico.

Laura Arrigoni, docente dell’Ima

«Proponiamo sempre volentieri ai nostri ragazzi questo tipo di iniziative e siamo molto soddisfatti di questa proposta di Fondazione Vodafone e JA Italia che ha permesso ai ragazzi di mettersi in gioco in un percorso avvincente e altamente formativo - ha detto Laura Arrigoni, docente dell’Ima - La giornata dedicata all’Hackathon è stata davvero ben organizzata e ha visto i ragazzi lavorare duramente per l’intera giornata nella ricerca di soluzioni innovative e creative alle challenge proposte. Ho visto i ragazzi organizzarsi in autonomia, gestire i conflitti e collaborare per rispettare le scadenze. Sono orgogliosa di come hanno accolto e gestito la proposta e del risultato eccezionale ottenuto».

L’esperienza è stata più che positiva anche per gli studenti

«L’hackaton ci ha offerto l’opportunità sia di metterci in gioco, sia di conoscerci meglio tra noi nelle nostre capacità, comprendendo l’importanza della fiducia nei compagni e nei professori e capire veramente quanto questo ultimi ci tengano a noi» dice Andrea Lozza.
«L’esperienza mi è piaciuta moltissimo - dice Simone Villa - Un bellissimo evento che ci ha dato un assaggio di cosa significa un vero e proprio lavoro. È stata una giornata intensa di emozioni, abbiamo dato tutti il 100% e incredibile è stata la soddisfazione per la vittoria che ha premiato non solo l’idea, ma anche l’impegno e la dedizione. È stato difficile perché avevamo poco tempo e dovevamo organizzarci bene, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra».
«Lavorando a questo progetto insieme ai miei compagni ho capito quanto sia importante essere un team e aiutarsi a vicenda - spiega Andrea Poletti - Ho avuto modo di fare nuove conoscenze con i team avversari e questa cosa mi è piaciuta molto».

«Esperienza stupenda che ci ha permesso di aumentare il legame tra noi e di migliorare la capacità di ideare e lavorare in gruppo - pensa Cristian Vrabie -  Abbiamo scoperto nuove nostre abilità e che tutti noi se vogliamo siamo in grado di arrivare in alto. Il sentirsi grati per aver lavorato bene e sodo per un progetto/idea a cui si tiene molto secondo me è la cosa più bella del lavoro».

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