Gioia e talenti in scena per Campus Molinatto

La serata di mercoledì 4 giugno ha visto la scuola Campus Molinatto di Oggiono trasformarsi in un palcoscenico speciale per la tradizionale festa di fine anno. Un appuntamento che ha coinvolto studenti, famiglie e insegnanti della scuola elementare in una celebrazione che ha saputo unire riflessione spirituale, creatività artistica e senso di comunità scolastica.

San Francesco come guida dell'anno scolastico

Il tema conduttore della serata è stato "La gioia. Io voglio", incentrato sulla figura di San Francesco d'Assisi. Come spiega la coordinatrice della scuola primaria Chiara Valsecchi:

"È sempre un appuntamento tanto atteso per noi la festa di fine anno, perché è un momento in cui convergono un po' tutte le attività, tutti i percorsi dell'anno e in particolare quest'anno il tema era 'La gioia. Io voglio' sulla figura di San Francesco."

Il santo di Assisi non è stato solo una figura teorica per i bambini del Campus Molinatto. Gli studenti di quinta elementare hanno potuto conoscerlo da vicino durante una gita di tre giorni ad Assisi, mentre tutta la scuola ha approfondito la sua figura attraverso uno spettacolo teatrale visto insieme a Milano. Questa conoscenza diretta ha permesso ai ragazzi di avvicinarsi con maggiore consapevolezza al messaggio francescano.

Un canto fatto di voci e colori

La festa si è sviluppata come un grande spettacolo corale dove ogni studente ha potuto mettere in mostra i propri talenti. La vita di San Francesco è stata raccontata attraverso canti, musica e balli, includendo anche il celebre Cantico delle Creature. "È stato un canto, la nostra festa, fatto di voci, colori, gesti, parole, danze", racconta Valsecchi. "Ciascuno ha messo in campo quello che è il suo talento, che nel corso dell'anno scopre sempre di più nel cammino che va dalla prima alla 5.ª."

L'aspetto più significativo della serata è stata la riflessione sulla "domanda di gioia" che ha caratterizzato tutta la vita di San Francesco, un tema che ha permesso ai bambini di interrogarsi sul significato più profondo della felicità e della realizzazione personale.

Il saluto emozionante ai ragazzi di quinta

Uno dei momenti più toccanti della serata è stato il saluto ai ragazzi di quinta elementare, che si preparano a lasciare il Campus Molinatto per iniziare un nuovo percorso scolastico. La coordinatrice sottolinea l'importanza di celebrare questo passaggio in modo corale:

"È stata anche l'occasione per salutare i ragazzi di 5.ª. È bello farlo con tutta la scuola. Non è un momento privato della classe, ma un momento corale che viene condiviso con tutte le famiglie della scuola."

Questo approccio comunitario riflette la filosofia educativa del Campus Molinatto, dove il percorso di crescita di ogni studente viene vissuto come parte di un cammino condiviso.

"Il cammino avviene dentro un noi, che è il noi della classe. Ma anche il 'noi' più grande della scuola a cui ciascuno appartiene", spiega Valsecchi.

La festa di fine anno ha rappresentato quindi un momento in cui si intrecciano memoria e prospettiva, dove i più piccoli guardano con ammirazione e desiderio ai più grandi, immaginando il proprio futuro percorso scolastico.

"Questo è davvero un altro appuntamento che i ragazzi di 5.ª attendono e i piccoli guardano con desiderio e commozione", conclude la coordinatrice.