Regione Lombardia continua a investire nel potenziamento del sistema sanitario pubblico, destinando 500 milioni di euro a un piano straordinario per l’ammodernamento strutturale, impiantistico e tecnologico delle strutture sanitarie. Questo stanziamento rientra nell’assestamento di bilancio 2025–2027, approvato con la Legge regionale n. 13 del 7 agosto 2025, e prevede interventi strategici in tutta la regione, con l’obiettivo di rendere i servizi sanitari più moderni, efficienti e sicuri.
Sanità lecchese, Piazza: oltre 1,86 milioni per nuove tecnologie
Per la provincia di Lecco, il piano prevede un investimento complessivo di 1.865.000 euro. Di questi, 1.500.000 euro saranno destinati all’ASST di Lecco per l’acquisto di nuove apparecchiature elettromedicali e biomediche a bassa e media tecnologia, fondamentali per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi ospedalieri e territoriali. Altri 365.000 euro saranno invece impiegati dall’ATS Brianza per la riqualificazione dell’edificio in via Enrico Fermi n. 2 a Merate, località Brugarolo, che diventerà la nuova sede del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti animali. L’intervento è vincolato alla disponibilità dell’immobile in comodato gratuito per un periodo congruo.
“Questi stanziamenti rappresentano un segnale concreto dell’attenzione di Regione Lombardia verso i territori e la sanità locale” – ha dichiarato il Sottosegretario regionale Mauro Piazza. “Investiamo nella qualità delle cure e nella sicurezza alimentare, due elementi fondamentali per la salute pubblica.”
“L’intervento a Merate valorizza un presidio strategico per il controllo veterinario – prosegue Piazza – rafforzando la presenza dell’ATS sul territorio. Allo stesso tempo, l’ASST di Lecco potrà contare su nuove tecnologie per offrire servizi sanitari più efficaci e innovativi, a beneficio dei cittadini.”
Questo intervento si inserisce nel più ampio piano da 500 milioni di euro per l’ammodernamento della sanità lombarda, che comprende 163 milioni di euro per interventi strutturali e tecnologici nelle strutture sanitarie pubbliche, 37 milioni di euro per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali a bassa e media tecnologia e 300 milioni di euro per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca, uno dei progetti strategici della programmazione sanitaria regionale.