Regione Lombardia accelera sul recupero delle liste di attesa e mette a disposizione 10 milioni di euro per l’acquisto di prestazioni da parte delle strutture private accreditate. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
La decisione nasce da un’analisi approfondita condotta dalle ATS con gli ospedali pubblici (ASST e IRCCS), che ha evidenziato come il sistema pubblico stia già garantendo il massimo delle prestazioni, in particolare in quelle strutture dove si riscontrano criticità legate alla carenza di personale medico e sanitario o a interventi edilizi di riqualificazione e ammodernamento tecnologico che riducono temporaneamente l’offerta ambulatoriale.
“Gli ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime nell’erogazione di prestazioni – spiega Bertolaso – mantenendo la regolare attività ordinaria e quella straordinaria e garantendo la presa in carico dei pazienti più fragili. Abbiamo ospedali pubblici che stanno facendo uno sforzo enorme tra personale al minimo, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione. Oltretutto occorre evidenziare come da tempo siamo impegnati ad aumentare l’offerta per i pazienti ma contemporaneamente purtroppo aumenta ancor più velocemente la domanda di prestazioni. Con questo provvedimento garantiamo nuove risorse, coinvolgendo il privato accreditato per offrire risposte immediate e concrete ai cittadini lombardi”.
Regione Lombardia accelera sul recupero delle liste di attesa: nuove risorse per l’ATS Brianza e l’ASST di Lecco
Il fondo di 10 milioni di euro sarà distribuito tra le ATS lombarde secondo la seguente ripartizione:
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ATS Milano: 3.362.985 euro
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ATS Insubria: 1.184.207 euro
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ATS Montagna: 649.850 euro
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ATS Brianza: 2.509.140 euro
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ATS Bergamo: 765.711 euro
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ATS Brescia: 286.620 euro
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ATS Val Padana: 218.190 euro
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ATS Pavia: 1.023.297 euro
Per l’ATS Brianza, parte delle risorse sarà destinata anche all’ASST di Lecco, come sottolineato dal consigliere regionale Giacomo Zamperini:
“Per l’ATS Brianza è previsto uno stanziamento di 2.509.140 euro, parte del quale sarà destinato anche all’ASST di Lecco – spiega Zamperini – Un segnale concreto che permetterà di alleggerire la pressione sugli ospedali del nostro territorio, già impegnati a pieno regime, e di garantire ai cittadini lecchesi tempi di attesa più brevi e cure tempestive. La salute non può aspettare: questo intervento conferma ancora una volta la capacità della Lombardia di coniugare efficienza, qualità e attenzione alle reali esigenze delle persone”.
Il consigliere evidenzia anche i margini di miglioramento del sistema sanitario lombardo: “È giusto riconoscere che il sistema lombardo della sanità resta tra i più avanzati d’Italia e d’Europa, ma è altrettanto evidente che ci sono margini di miglioramento. È inaccettabile che in alcuni casi i cittadini debbano attendere anche più di sei mesi per una TAC, seppur urgente. Con questo provvedimento mettiamo nuove risorse a disposizione e coinvolgiamo anche il privato accreditato per dare risposte rapide e concrete, nell’interesse esclusivo dei pazienti e delle loro famiglie”.
Zamperini conclude sottolineando l’impegno a livello locale: “Il mio impegno come consigliere regionale è che le risorse messe a disposizione arrivino in maniera tangibile anche sulle strutture sanitarie lecchesi – conclude – Con questo provvedimento, Regione Lombardia dimostra di voler essere sempre più vicina ai territori, supportando chi ogni giorno lavora per dare risposte concrete ai pazienti e rafforzando un modello sanitario che resta un punto di riferimento in Italia e nel mondo”.
Con l’obiettivo di sostenere il percorso avviato con il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2025, le ATS pubblicheranno specifici avvisi per acquisire le prestazioni aggiuntive, che dovranno essere erogate entro il 30 giugno 2026, garantendo così un monitoraggio puntuale e l’utilizzo efficiente delle risorse stanziate.