tragedie in montagna

Domenica infausta sulle vette: coppia muore davanti alla figlia in Lombardia, altri due alpinisti morti in Piemonte

Il fatto più grave al passo della Presolana, al confine fra Bergamo e Brescia: sotto shock la bimba dei due coniugi milanesi finiti in un burrone.

Pubblicato:
Aggiornato:

Un bilancio drammatico: quattro persone hanno perso la vita nelle scorse ore in montagna. Ha scosso il Paese la modalità tragica che in pochi attimi ha distrutto una giovane famiglia milanese: moglie e marito sono precipitati in un dirupo davanti alla figlia di 5 anni. Travolto da una valanga che non gli ha lasciato scampo, in Valle Maira, anche uno scialpinista 46enne. Poche ore dopo, sulle medesime vette cuneesi e con lo stesso copione, è morto anche un 23enne.

Marito e moglie precipitano davanti alla figlia di 5 anni

Da Prima Milano

Fabrizio Marchi e Valeria Coletta di 40 e 35 anni, hanno perso la vita nel corso della giornata di ieri, domenica 31 gennaio 2021, verso le 13. La tragedia si è consumata tra il monte Vareno e lo Scanapà, nei pressi del Passo della Presolana, al confine tra Castione e Angolo Terme (Brescia), mentre stavano facendo un’escursione in famiglia. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati traditi dal ghiaccio: il percorso non era impegnativo, ma in questo periodo necessita di ramponi.

Fabrizio Marchi e Valeria Coletta

La dinamica della disgrazia deve ancora essere ricostruita con precisione, ma da quanto si è appreso, le vittime, che erano uscite per una passeggiata insieme alla figlioletta di cinque anni e a una coppia di amici, sono cadute nel vuoto mentre percorrevano una strada sterrata molto frequentata.

In prossimità di un canale ghiacciato, nel quale era scesa una slavina, sembra che la donna sia scivolata e che il marito sia finito nel dirupo nel tentativo di salvarla. Entrambi sono precipitati per alcune centinaia di metri.

IL VIDEO DEI SOCCORSI:

Entrambi sono morti sul colpo. Sotto choc la figlia, immediatamente protetta dalla coppia di amici della vittima che ha lanciato l’allarme attivando le ricerche. Il gruppo, per un macabro e triste scherzo del destino, stava affrontando il sentiero che porta al Salto degli sposi, belvedere che prende il nome da una tragedia avvenuta a metà dell’Ottocento quando una coppia, abbracciata, si tolse la vita lanciandosi nel vuoto. Come riporta Prima Bergamo”Valeria Coletta lavorava in una finanziaria, mentre il marito Fabrizio Martino Marchi era dipendente in una azienda farmaceutica. Le salme delle due vittime sono già state restituite ai familiari e la figlia affidata ai nonni.

Travolto e ucciso da una valanga

Da Prima Cuneo

Ha perso la vita lo scialpinista 46enne travolto da una valanga in Valle Maira, nel Cuneese. Il tragico incidente è accaduto nel corso della giornata di sabato, 30 gennaio 2021, verso le 13 nei pressi della Rocca Praboccia, nel Vallone di Stroppia ad Acceglio. Maurizio Orlandin, vicepresidente del Cai di Omegna, purtroppo, non ce l’ha fatta. L'uomo è rimasto vittima di una valanga che lo ha travolto mentre si trovava a quota 2800 metri, lungo la dorsale che unisce il monte Sautron e la Rocca Praboccia, in compagnia di una comitiva di 8 persone (che sono state tutte multate per l’inosservanza dei divieti di spostamento). La vittima è rimasta sommersa dalla neve per diverso tempo e solo l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e dell’elisoccorso ha permesso di ritrovarlo e di trasportarlo d’urgenza all’ospedale “Molinette” di Torino in arresto cardiaco e in condizioni di ipotermia.

Maurizio Orlandin

L’equipe sanitaria era riuscita a rianimarlo e a trasferirlo a bordo dell’eliambulanza. Le condizioni di salute di Maurizio, anche dopo il ricovero, sono rimaste gravi e, purtroppo, nel corso della serata di ieri, domenica 31 gennaio 2021, si è spento all’età di 46 anni. Il vicepresidente del Cai di Omegna lascia la moglie e tre figli.

Stesso tragico copione dopo 24 ore

Nel corso della giornata di domenica 31 gennaio 2021, a 24 ore esatte dall’ultimo intervento del Soccorso Alpino e dell’eliambulanza nel Comune di Acceglio, un altro scialpinista è stato travolto da una valanga a quota 2250 metri lungo la strada che dalla frazione di Chialvetta conduce al Colle della Gardetta. Anche in questo caso, l'esito è stato infausto: Filippo Calandri, 23 anni, originario di Bologna e allievo della Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino, ha perso la vita a seguito del drammatico incidente in alta montagna. Teatro della tragedia ancora la Valle Maira. 

GLI ALTRI SOCCORSI DEL FINE SETTIMANA

LEGGI ANCHE: Precipita in Grignetta, soccorsi in azione per un ragazzo

LEGGI ANCHE: Due interventi a Cima Lobbia: una donna bloccata su un pendio e una scialpinista ferita

LEGGI ANCHE: Scivola sulla neve ghiacciata di una scarpata, infortunato bambino di 10 anni

Seguici sui nostri canali