Lettere al giornale

Abbiamo fame di giustizia: Trezzi lancia lo sciopero della fame a staffetta

"Per la Vita di Alfredo Cospito, per la Vita del Diritto"

Abbiamo fame di giustizia: Trezzi lancia lo sciopero della fame a staffetta
Pubblicato:
Aggiornato:

Cara Prima Lecco
Sciopero della fame a staffetta

Domenica prossima, 29 gennaio, Alfredo Cospito, sarà da 100 giorni in sciopero della fame, e già ora, da tempo, è in gravissimo pericolo di vita;
Un altro grave pericolo è quello di accettare silenziosamente la condanna di quest'uomo, di un uomo, alla tortura del 41bis

Alfredo Cospito è infatti in carcere sottoposto a questo regime del 41bis:
Non può vedere nessuno, non può comunicare con nessuno, non può neppure leggere un libro e tener la foto dei genitori deceduti: è condannato a morte per tortura dallo Stato

Alfredo Cospito è un anarchico che lo Stato ha sepolto vivo per impedirgli di pensare, comunicare, scrivere, contando evidentemente anche sul nostro silenzio, disinteresse, tenendoci prigionieri fuori dalla sua cella.

Poniamoci delle domande che valgon per Alfredo Cospito e per tutti:
- È proporzionata una pena come l’ergastolo, quando il reato da sanzionare sia di mero “pericolo” e non di danno?
E si sia in presenza esclusivamente di “fatti prodromici” solo potenzialmente capaci di determinare una strage, ma che tale esito non hanno sortito? Si ricordi, infatti, che i due pacchetti bomba alla Scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) non han provocato né morti, né feriti, né danni rilevanti.

- È ragionevole che quella pena sia corredata automaticamente dal regime ostativo che impedisce di accedere ai benefici penitenziari e di usufruire, dopo 30anni, della liberazione condizionale? E per il sol fatto che non si è collaborato con la magistratura?

C'è fame di Giustizia.
Per questo è tempo di unirsi a un'azione nonviolenta di solidarietà

Uno sciopero della fame a staffetta
Uno, due, tre giorni.
Per chiedere a ognuno, Presidente Mattarella, Governo, massmedia, singoli amministratori e politici, ognuno di noi perché ciascuno faccia il suo, per la Vita di Alfredo Cospito, per la Vita del Diritto.

Scrivendo a ugomoi@libero.it la propria adesione al digiuno e il giorno

Paolo Trezzi

Seguici sui nostri canali