Allestimento matrimonio

Come allestire la tavola in un matrimonio?

Come allestire la tavola in un matrimonio?
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Al ricevimento di un matrimonio, l’allestimento della tavola è un aspetto fondamentale da curare nel minimo dettaglio. Questo permetterà non solo di creare un ambiente magico e speciale, adatto all’importanza dell’evento, ma anche di mettere a proprio agio tutti gli ospiti e farli sentire parte integrante di quella giornata così emozionante. Dalla scelta della tovaglia fino alla mise en place e il centrotavola matrimonio, ecco qualche idea per allestire la tavola nel modo più elegante, ricercato e in linea con lo stile scelto per l’evento.

Centrotavola: il re dell’allestimento

Può sembrare un semplice dettaglio, quasi un optional, ma in realtà il giusto centrotavola matrimonio sa stravolgere completamente l’aspetto non solo del singolo tavolo, ma della sala da ricevimento intera. Anche perché è un elemento estremamente versatile e personalizzabile: può essere realizzato con qualsiasi tipo di materiale e dalla combinazione di diversi stili può nascere un centrotavola unico e rappresentativo della cerimonia.

Come sceglierlo? Sicuramente in base al fil rouge scelto per il matrimonio: se stiamo parlando di una festa in stile romantico e classico, meglio optare per una composizione dai colori neutri e dai materiali eleganti, come il cristallo. Per un centrotavola matrimonio innovativo e mozzafiato, si può giocare con gli specchi, con le candele e con i fiori, creando una sorta di bouquet che riflette su sé stesso e lascia tutti senza parole.

Nel caso in cui si sia scelto di celebrare un matrimonio in stile country chic (o anche shabby chic), l’idea vincente è il centrotavola rustico, con base in legno, dal più classico disco su cui poggiare la composizione floreale alla cassetta di legno da utilizzare come vaso.

Colori e combinazioni

Naturalmente la tavola di un matrimonio tutto deve essere fuorché confusionaria: anche se si sceglie di organizzare una cerimonia giocosa e allegra, è importante che la scelta dei colori abbia un senso e che non vi siano troppe sfumature, altrimenti il tutto sembrerà scelto in modo confusionario; meglio limitarsi a un massimo di tre tonalità.

I colori da scegliere variano dallo stile che si vuole attribuire al ricevimento. Ogni matrimonio ha dei colori chiave che si ripropongono nelle sue varie fasi, perciò è bene concentrarsi su quelli e utilizzarli anche per la mise en plase della tavola: se si sceglie di celebrare in modo classico, tutto sarà sui toni del bianco, impreziosito da dettagli di colori semplici ed eleganti quali oro, argento o rosso.

Per una favola romantica e incantata, è possibile giocare con le tonalità pastello: colori come panna, verde menta e cipria si addicono particolarmente a questo stile e possono essere scelti anche per la torta nuziale. Un’idea molto graziosa è quella di far indossare alle damigelle un abito della stessa tonalità su cui si basa l’allestimento della sala, per rendere il tema ancora più chiaro e ordinato.

Naturalmente bisogna assicurarsi di scegliere colori coordinati per tutti gli elementi della mise en place: posate, bicchieri e tovaglioli devono essere assolutamente abbinati alla tovaglia. Anche i colori dei fiori, qualora siano presenti nel centrotavola, e dei segnaposti per gli invitati devono rispettare la palette scelta e mescolarsi alla perfezione.

Mise en place: come gestirla a un matrimonio

In un evento così importante la corretta mise en place conta: non ci si può limitare ad apparecchiare la tavola, bisogna creare un’opera d’arte! Ogni cosa deve stare al suo posto: la tavola del matrimonio è la chiave che definisce tutto lo stile del ricevimento, non si tratta solo di semplice bon ton!

Cosa dev’esserci a tavola? Partendo dalle posate, ogni invitato deve trovare davanti a sé le posate adatte al tipo di menù (cucchiaio per il brodo, coltello da pesce ecc.) e posizionate partendo dalla posata più esterna fino ad arrivare al piatto. Se sono previsti primo, secondo e antipasto, quindi, la forchetta più esterna corrisponde all’antipasto e la più interna al secondo. I bicchieri si trovano in alto a destra e in ordine decrescente di grandezza, mentre i piatti vengono portati a mano a mano che si avanza con il menù, ma ognuno deve avere sempre davanti a sé il sottopiatto. Completano l’opera il tovagliolo, di tessuto elegante e coerente con lo stile dell’allestimento, il piattino per il pane e il segnaposto, che può essere personalizzato e anch’esso adattato al fil rouge della cerimonia.

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