Casello autostradale

Aggiornamento Telepass: cosa aspettarsi dai nuovi prezzi

Aggiornamento Telepass: cosa aspettarsi dai nuovi prezzi
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I consumatori italiani sono abituati agli aumenti delle tariffe di molti servizi; uno degli ultimi, in verità annunciato da tempo, è quello delle tariffe Telepass. Il noto fornitore del servizio di telepedaggio autostradale, operativo in Italia dai primi anni Novanta del secolo scorso, ha infatti aggiornato, a partire dal 1° luglio 2024, i prezzi dei suoi vari piani.

La novità non è stata particolarmente gradita dai milioni di utenti del servizio dato che gli aumenti sono stati piuttosto consistenti.

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i nuovi prezzi delle principali formule di abbonamento Telepass (Base, Pay Per Use, Easy e Plus) e analizziamo anche una delle principali proposte alternative, quella di UnipolMove, operatore che si è affacciato da alcuni anni nel segmento del telepedaggio autostradale.

Aggiornamenti tariffe Telepass in vigore dal 1° luglio 2024

Come accennato in precedenza, Telepass propone diversi piani di telepedaggio e altri servizi di mobilità (come per esempio Area C di Milano, Traghetto Stretto di Messina, parcheggi convenzionati, strisce blu, vignette elettroniche ecc.). Vediamo quali sono stati gli aggiornamenti tariffari dei piani principali.

Telepass Base: il canone è stato aumentato da 1,83 a 3,90 euro al mese; l’incremento percentuale supera quindi il 100%.

Il piano Telepass Pay per Use prevedeva fino al 30 giugno 2024 un prezzo di 2,50 euro al mese nei mesi di utilizzo del dispositivo, mentre dal 1° luglio si è passati a 1 euro per giorno di utilizzo più 1 euro al giorno per i servizi aggiuntivi. La formula Pay per Use prevede un esborso di 10 euro (una tantum) per l’attivazione del dispositivo.

È stato aggiornato anche il piano Telepass Easy: in precedenza si pagavano 2,50 euro al mese, mentre il canone mensile attuale è di 4,64 euro mensili.

Sono stati effettuati aggiornamenti in aumento anche per quanto riguarda la formula Telepass Plus, la più ricca di servizi (oltre 25 servizi aggiuntivi); il canone mensile precedente ammontava a 3 euro al mese; dal 1° luglio si è passati a 5,14 euro al mese. Se si è clienti Telepass Base si può passare a Plus sfruttando una promozione che prevede un canone di 3,90 euro al mese fino a dicembre 2025, dopodiché si passerà a 4,90 euro al mese. I nuovi clienti che sottoscrivono il piano Plus pagheranno fin dall’inizio 4,90 euro mensili.

Oltre a questi costi, bisogna considerare che coloro che spenderanno più di 350 euro in pedaggi durante un trimestre, verrà applicato un canone mensile aggiuntivo pari a 3,72 euro.

Infine, un cliente Telepass Plus può aggiungere il servizio di Telepass Next, una sorta di “scatola nera” che funziona come un assistente vocale. Il costo del servizio Next è di 5 euro mensili ed è previsto inoltre un costo di installazione una tantum di 35 euro.

Telepedaggio autostradale: non solo Telepass

Il monopolio nel mercato del telepedaggio è terminato da alcuni anni ed oggi è possibile scegliere anche altre soluzioni diverse da Telepass. In apertura abbiamo per esempio accennato a UnipolMove, servizio proposto dal noto gruppo Unipol che per i clienti consumer propone una promozione sul piano Basevalida fino al 31 luglio 2024. UnipolMove prevede i seguenti due piani:

  • UnipolMove Base: con la promozione in corso, è previsto un anno di canone gratis fino a due dispositivi dopodiché si passa a un canone mensile di 1,50 euro per il primo dispositivo e di 1 euro al mese per il secondo. L’attivazione e la consegna sono a costo zero.
  • UnipolMove Pay per Use (piano per l’uso saltuario dell’autostrada): canone di 0,50 euro al giorno, nel giorno di utilizzo, e al momento è previsto uno sconto del 50% sui costi di attivazione (5 euro una tantum invece di 10). Il canone si attiva al primo utilizzo del dispositivo e copre fino alle 23:59 dello stesso giorno.

Come nel caso di Telepass anche UnipolMove prevede diversi altri servizi accessori come per esempio parcheggi convenzionati e strisce blu, , ingresso nell’Area C di Milano e altri servizi di mobilità come per esempio il pagamento del bollo auto, la riparazione deivetri e il servizio di tagliando auto (attualmente previsto solo in Lombardia). Inoltre è possibile accedere a sconti sul pedaggio.

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