Imprenditoria

3 consigli per fare imprenditoria nel modo giusto

3 consigli per fare imprenditoria nel modo giusto
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Fare impresa in Italia è un percorso complesso, fatto di ostacoli che vanno ben oltre l’individuazione di un’idea efficace. Dalla gestione delle risorse alla creazione di business plan, fino al reperimento di fondi per le attività di sviluppo e alla pianificazione di investimenti. Senza contare che un’impresa di successo deve saper rispondere alle esigenze del mercato, adeguandosi ai suoi cambiamenti.

Come fare, allora, impresa nel modo giusto? Vediamo alcuni consigli per fare impresa in maniera efficace e raggiungere il successo.

Mantenere la mente aperta

Prima di avviare un’attività il tempo a disposizione per fare ricerche, informarsi e formarsi sulle tematiche di riferimento per il proprio settore è abbastanza. Ma una volta che il business inizia a funzionare, è difficile trovare anche solo un momento da spendere in questo senso.

Capita spesso che un imprenditore, vedendo arrivare i primi risultati positivi, si convinca di fare bene il proprio lavoro e smetta di guardarsi intorno. Niente di più sbagliato per chi mira a costruire un business in grado di durare negli anni: mantenere la mente aperta alle novità è fondamentale. Solo in questo modo è possibile cogliere le novità che sono destinate a rivoluzionare il mercato e cavalcare l’onda dell’innovazione. Chi non si aggiorna è destinato al fallimento.

Utilizzare tutti gli strumenti a disposizione

Nella gestione di un’impresa è fondamentale usare tutti gli strumenti utili per lo sviluppo, la crescita e il consolidamento dell’attività. Ciò vale sia per la distribuzione di prodotti e servizi (che oltre al canale retail dovrebbe sfruttare le soluzioni digitali) sia per questioni spesso sottovalutate, come l’automatizzazione dei processi grazie all’intelligenza artificiale, l’ottimizzazione dei costi e il reperimento di fondi e finanziamenti.

In merito a questo secondo aspetto tra gli strumenti maggiormente sottovalutati ci sono gli aiuti statali per le imprese, che permettono di ottenere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, a condizioni nettamente migliori rispetto a quelle proposte dal canale bancario. Un vantaggio che può fare la differenza tra successo e fallimento soprattutto per le start up, a cui sono destinate alcune misure ad hoc.

Chi non comunica non esiste

La comunicazione è la chiave di ogni business che si rispetti. A seconda del settore di riferimento, i canali di comunicazione da prediligere possono variare, ma la necessità di farsi conoscere è una costante. Comunicare permette sia di raggiungere nuove fette di pubblico in target, sia di consolidare la propria brand awareness, rendendo il marchio sempre più conosciuto e autorevole agli occhi di clienti acquisiti e potenziali.

La comunicazione aziendale dovrebbe quindi far parte del business plan fin dal primo giorno di pianificazione. E allo stesso modo andrebbe sempre stanziato un budget per le campagne di comunicazione su stampa e canali digitali.

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