L'intervento

Zamperini lancia la proposta: "Sperimentazione del mercato in centro"

"Per queste attività commerciali, già molto provate dalla crisi pandemica, lavorare significa rapportarsi e socializzare con le persone, significa sprigionare vitalità, energia, cultura e promozione del territorio"

Zamperini lancia la proposta:  "Sperimentazione del mercato in centro"
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Di Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Fratelli d'Italia Lecco

Facendo settimanalmente sopralluoghi nell’area della “Piccola”, ho potuto verificare di persona come il degrado e le attività illecite siano riprese, coperte dietro le barriere posizionate dal Comune che, ormai, servono solo a nascondere i bivacchi e la presenza degli abusivi. Ma l’Assessore non aveva garantito che sarebbero state rimosse.  Dopo essermi fermato a raccogliere i suggerimenti, le segnalazioni e gli sfoghi degli ambulanti e di chi frequenta il mercato, sono venuto a conoscenza che, contestualmente ai lavori per la sistemazione dell’area, a luglio i banchi del mercato non potranno usare la “Piccola” ma dovranno essere necessariamente spostati.

E allora, perché non approfittare sin da subito di questa situazione, oltre che per sistemare l’area, anche per fare una sperimentazione del mercato in centro, almeno il mercoledì mattina? Da qui, nasce una proposta che formalizzerò nelle prossime ore depositando una mozione in Consiglio Comunale, così come mi ero impegnato a fare durante la campagna elettorale. Per queste attività commerciali, già molto provate dalla crisi pandemica, lavorare significa rapportarsi e socializzare con le persone, significa sprigionare vitalità, energia, cultura e promozione del territorio.

 

Unici requisiti: essere in regola, in primis con il DURC. Bisognerà poi usare criteri di buonsenso dando la priorità agli esercenti storici, quelli con maggiore anzianità, oltre che premiare chi promuove prodotti del territorio e di alta qualità, diversificando il più possibile con le altre attività commerciali del centro storico. Così facendo, verrebbe ad innescarsi un meccanismo virtuoso che aumenterebbe l’attrattività del centro con il conseguente incremento di flussi, anche turistici, senza innescare spiacevoli dinamiche concorrenziali. Su questo ci vuole la massima collaborazione di tutti, affinchè si possa trovare la soluzione più efficace possibile.

Infatti crediamo sia fondamentale e necessario, a seguito della sperimentazione, recepire il parere degli operatori interessati e dei lecchesi su di una proposta come questa. Vorremmo davvero che si potesse cambiare marcia con la collaborazione di tutti quanti, nessuno escluso, con l’obbiettivo di restituire al Capoluogo di Provincia il mercato che merita.»

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