Vaccini, Burioni si scaglia contro Salvini

Scoppia una nuova polemica e Burioni lancia una sfida a Salvini: "Dica quali sono i vaccini superflui".

Vaccini, Burioni si scaglia contro Salvini
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Vaccini: è il tema capace ogni volta di infiammare gli animi di molti. Ieri è scoppiata una nuova polemica, a seguito delle dichiarazioni di Matteo Salvini sui vaccini, alle quali il professor Burioni ha immediatamente replicato con alcuni post sui suoi social.

Vaccini, la dichiarazione di Matteo Salvini

In un intervento telefonico a Radio Studio 54, Salvini ha sottolineato la sua volontà di garantire l'impegno preso in campagna elettorale in merito ai vaccini: "Ritengo che dieci vaccini obbligatori siano inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi".

La replica del professor Burioni

Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia, Dottore di Ricerca in Scienze Microbiologiche, Specialista in Immunologia Clinica ed Allergologia, noto per le sue posizioni a favore dei vaccini, ha immediatamente replicato su Twitter:

"No, Ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi, anzi proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori. Questa é una bugia pericolosissima; se la dice chi ha la responsabilità della sicurezza del mio Paese è cosa molto preoccupante. #medicalfacts".

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La sfida lanciata a Salvini da Burioni

Burioni ha chiesto espressamente a Salvini di elencare i vaccini ritenuti da lui inutili: "Sfido pubblicamente Salvini a indicare quali vaccini sono "assolutamente superflui", indicando la bibliografia che supporta le sue affermazioni". Il professore ha poi continuato: "Giudicherò questo governo solo dai fatti, ma l'incontro di un sottosegretario con dei genitori “free vax” capitanati da un ex-medico radiato dall’ordine (avete letto bene: radiato) non promette nulla di buono. Speriamo bene". Il professore fa riferimento all'incontro avvenuto tra Luigi Gaetti, sottosegretario agli Interni, e alcuni esponenti no vax, fra i quali era anche presente il medico radiato dall'albo, Dario Miedico.

Salvini: "Nessun bambino deve essere escluso dalla scuola"

La risposta di Salvini ai tweet provocatori di Burioni non si è fatta attendere: "Roberto Burioni dice che sbaglio? Burioni si confronti con altri colleghi medici che pensano il suo l’esatto contrario. Io ritengo che la salute dei bambini spetti alla mamma e al papà. Alcuni vaccini sono fondamentali, troppi rischiano di far male e nessun bambino può essere escluso dalla scuola e dall’asilo. Dal morbillo ci si deve salvare, altri vaccini mi sembrano assolutamente superflui. Ho vaccinato i miei figli. Non sono un no vax, ma ci sono tante reazioni avverse documentate".

Di Maio: "Rivedremo il decreto Lorenzin"

Anche Di Maio ha espresso il suo pensiero a seguito della bufera che si è alzata: “Il contratto parla chiaro. Vogliamo rivedere il decreto Lorenzin, assicurando comunque una tutela vaccinale ai nostri bambini. Poi ognuno ha la sua idea sui vaccini e la nostra la conoscete”.

Giulia Grillo: "I vaccini sono un argomento che affronterà la scienza"

La ministra della Salute Giulia Grillo ha precisato di non voler alimentare nessuna polemica e ha sottolineato che un argomento delicato come quello dei vaccini dovrà essere affrontato prima di tutto dal ministero:

"Voglio ribadire ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo, che i vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria. E che in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione. Tutte le polemiche sono solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico che a me non interessa alimentare. Chiaramente si tratta di un tema che deve essere discusso anzitutto dal ministero. Voglio solo precisare che l’obbligatorietà è un argomento politico, ma le valutazioni di tipo scientifico non competono alla politica. La politica “non fa” scienza, la scienza la fanno gli scienziati".

I pediatri e i medici di base contro Salvini

Sia i pediatri che i medici di base hanno nuovamente ribadito la loro posizione a favore dei vaccini. “I vaccini non sono solo utili, ma indispensabili per tutelare la salute dei cittadini, riducendo la mortalità delle malattie infettive”, si legge in una nota della Fnomceo.

Il pensiero di Beatrice Lorenzin

Beatrice Lorenzin, deputata ed ex ministra della Salute, è rimasta allibita da quanto sentito perché un solo passo nel senso voluto dal vicepremier vanificherebbe tutti gli sforzi fatti nel corso degli anni:

"Sono affermazioni gravi sia nella forma che nella sostanza. Che sia il ministro degli Interni a dettare la linea sulla sanità è un fatto che non ha precedenti nella storia recente della Repubblica. In seconda battuta è molto grave dal punto di vista della sostanza, perché inficia completamente tutto il lavoro fatto dalle autorità sanitarie mondiali, dall’Oms anche per aiutare le popolazioni nel mondo a riprendere le vaccinazioni. Ricordo che noi abbiamo avuto una gravissima epidemia di morbillo che ha portato otto morti e migliaia e migliaia di persone ricoverate in ospedale".

 

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