Trasporti: i risultati del sondaggio dei Giovani Democratici
"L'esigenza nasce dal nostro impegno nel costruire una proposta per migliorare e agevolare l'utilizzo del trasporto locale, soprattutto per gli studenti, una proposta concreta che presenteremo nelle prossime settimane"
Nel tardo autunno/primo inverno del 2019 i Giovani Democratici di Lecco hanno lanciato una mobilitazione sullo stato dei trasporti pubblici nella nostra provincia, seguita da un volantinaggio per chiedere ai pendolari di rispondere a qualche domanda.
Trasporti: i risultati del sondaggio dei Giovani Democratici
Al sondaggio hanno risposto più di 300 ragazzi (di cui il 70% studenti), in maggioranza tra i 14 e i 18 anni (44%) e tra i 19 e i 25 anni (37%), risiedenti in provincia di Lecco. La metà dei rispondenti utilizza il treno per i propri spostamenti, mentre a seguire si equivalgono l’uso degli autobus e dei mezzi privati (auto o moto).
Solo l’8% dei pendolari che utilizzano il treno per recarsi a scuola, in università o al lavoro ha indicato di utilizzare un mezzo pubblico (l’autobus) per arrivare in stazione, preferendo di gran lunga l’uso dell’auto o della moto. Coloro che, invece, fin da subito utilizzano solo ed esclusivamente il mezzo privato, lo fanno per comodità (53%), incompatibilità con gli orari dei mezzi pubblici (38%), scarsa efficienza dei mezzi (26%), mancanza di mezzi alternativi (20%), risparmiare (16%); se i problemi segnalati venissero risolti, l’80% di chi usa auto/moto afferma che utilizzerebbe il trasporto pubblico.
I pendolari che utilizzano l’autobus hanno dichiarato di farlo perché senza mezzo proprio (57%), per comodità (32%), per diminuire l’impatto ambientale (23%), perché più economico (8%). I miglioramenti da attuare vengono riscontrati in 7 voci:
- corse (32%) - più corse, più corse serali/nel weekend, al mattino/in orari di punta;
- costi (22%) - godere di un abbassamento dei prezzi, sconti o gratuità per gli studenti, introdurre il carnet da 10 (scontato), estendere l'abbonamento studenti da 9 a 12 mesi (allo stesso prezzo);
- mezzi (14%) - avere mezzi più grandi o con più posti, mezzi meno affollati, avere mezzi nuovi, funzionamento aria condizionata in estate e riscaldamento in inverno;
- orari (11%) - puntualità, minori tempi d'attesa, rispettare le coincidenze con i treni;
- collegamenti (10%) - più tratte verso i comuni periferici, più bus diretti, migliori collegamenti con le stazioni dei treni/far fermare tutti gli autobus in stazione, pensare a una navetta dai parcheggi più periferici, tratte con più fermate;
- qualità (9%) - autisti più attenti, personale più educato e rispettoso, migliorare il servizio oggetti smarriti;
- innovazione (2%) - poter pagare i biglietti direttamente sull'autobus anche con carte e contanti, creare una app per monitorare il servizio e poter acquistare direttamente i biglietti tramite smartphone.
Infine, in domande aperte a tutti i partecipanti al sondaggio, i ragazzi hanno indicato che:
- gli studenti che frequentano la scuola dell'obbligo dovrebbero usufruire dei mezzi pubblici gratuitamente o con agevolazioni;
- sia necessario introdurre corse nelle fasce serali per chi utilizza mezzi pubblici;
- non hanno conoscenza di come sia gestito il servizio di trasporto pubblico;
- l'utilizzo del trasporto pubblico efficiente e agevolato sarebbe un modo per ridurre l'impatto inquinante dei veicoli privati.
"Questo sondaggio è stato creato per valutare la qualità del trasporto pubblico e analizzare la mobilità nella provincia di Lecco - spiegano i giovani dem - L'esigenza nasce dal nostro impegno nel costruire una proposta per migliorare e agevolare l'utilizzo del trasporto locale, soprattutto per gli studenti, una proposta concreta che presenteremo nelle prossime settimane".