Totem turistici, la replica di Vivere Lierna alle dichiarazioni del sindaco Stefanoni
I consiglieri sostengono che anche a Lierna ci siano situazioni di trascuratezza nei confronti dei cittadini con disabilità
I consiglieri comunali della lista civica Vivere Lierna, Marco Mauri e Nunzio Marcelli, hanno risposto alle dichiarazioni del sindaco, nonché presidente della Fand provinciale, Silvano Stefanoni, riguardo alla mancata attenzione alle persone con disabilità nella realizzazione dei totem turistici di Lecco. I due consiglieri sostengono che anche a Lierna ci siano situazioni di trascuratezza nei confronti dei cittadini con disabilità, invitando il primo cittadino a porre la propria attenzione sulle mancanze del paese.
Totem turistici, la replica di Vivere Lierna alle dichiarazioni del sindaco Stefanoni
Questo il commento di Marco Mauri e Nunzio Marcelli della lista civica Vivere Lierna:
Leggiamo che il signor Stefanoni, in qualità di presidente della Fand, a seguito delle dichiarazioni dell'assessore all'attrattività del comune di Lecco risalenti a poco prima della fine del 2023, manifesta pubblicamente presunte trascuratezze, esprime delusione e rivolge inviti all'assessore competente perchè, così si legge: "nonostante l'ampio coinvolgimento del mondo istituzionale, l'iniziativa ha trascurato le esigenze delle persone con disabilità".
Se le parole del presidente della Fand hanno un reale riscontro o meno, non è materia di nostra competenza e ne prendiamo atto.
Sottolineando che il signor Stefanoni è anche sindaco protempore del nostro Comune, ci sentiamo autorizzati a ricordare al nostro sindaco/presidente che a Lierna, sin dal 2020, alcuni cittadini manifestano in Consiglio comunale, con lettere a lui indirizzate, ai consiglieri comunali e con articoli sui giornali locali, una parziale delusione e trascuratezza dell'Amministrazione comunale nei confronti delle persone con disabilità in quanto ancora oggi, in alcune parti del paese, ad esempio in Piazza IV Novembre, costata oltre 400 mila euro con il contributo di 100 mila euro da parte di Regione Lombardia, dove le persone con disabilità trovano un totem con alcune informazioni e la colonnina per la ricarica di due auto elettriche ma non trovano uno spazio a loro riservato che consenta di parcheggiare l'auto per accedere ai servizi pubblici (battello, negozi, bar..) e gli anziani non hanno un corrimano per l'accesso allo spazio pubblico. Inoltre le persone con disabilità hanno difficoltà a raggiungere alcune spiagge e accedere ai servizi igienici, oltre al parco giochi costato 60 mila euro (con il contributo di 30 mila di Regione Lombardia ) che risulta essere poco inclusivo per l'assenza di un parcheggio per disabili nelle immediate vicinanze, un accesso non adeguato e la mancanza di servizi igienici.
Chissà se dopo l'invito rivolto ad altri, il presidente della Fand avrà il tempo di rivolgere un invito a se stesso affiché le persone con disabilità, siano essi indigeni o turisti, non vengano ancora trascurate e possano finalmente trovare le risposte alle loro legittime esigenze.