Politica

Teleriscaldamento, lettera aperta ai sindaci: "Fate la cosa giusta"

"Siamo ormai giunti all'epilogo della pluriennale questione che, per le sue caratteristiche ambientali, salutistiche, sociali ed economiche riveste un’importanza strategica per la nostra Collettività"

Teleriscaldamento, lettera aperta ai sindaci: "Fate la cosa giusta"
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Ai Sindaci dei Comuni Soci di Silea,

Facciamo parte di varie realtà associative, formali ed informali, che da tempo seguono l'evoluzione di questa vicenda che parla anche  di democrazia partecipativa, di coinvolgimento dei cittadini su cui le vostre scelte ricadranno. In tutti questi anni abbiamo cercato, con strutturate argomentazioni e ripetuti contributi pubblici, di dimostrare pubblicamente quanto possa essere anacronistico e controproducente avallare l’attuale progetto del Teleriscaldamento.

Siamo ormai giunti all'epilogo della pluriennale questione che, per le sue caratteristiche ambientali, salutistiche, sociali ed economiche riveste un’importanza strategica per la nostra Collettività.

Chiediamo ad ognuno di voi,  a partire da quei 21 Comuni che nel corso dell'ultima Assemblea Intercomunale, svoltasi il 18 marzo, si sono astenuti, di fare la cosa giusta, e di valutare seriamente il grado di specchiata praticabilità, dal punto di vista ambientale, economico e delle alternative possibili, di percorsi adottati in altri paesi  o altre parti d’Italia. Del resto anche all'interno dei Comuni “capofila” come Lecco e Valmadrera non sono mancate voci di aperto dissenso, al di là delle convenienze partitiche.

Ci rivolgiamo anche a tutti i Cittadini e ai Consiglieri Comunali perché si facciano portatori, di istanze analoghe a questo appello presso i propri Sindaci e soprattutto si ricordino nei prossimi passaggi elettorali amministrativi quale posizione essi abbiano assunto nei confronti di una delicatissima, importante ed irreversibile  scelta, come quella che hanno davanti.

E’ necessario cambiare decisamente direzione, imboccando senza indugi la strada di una vera “transizione ecologica”. I cambiamenti climatici in corso, ma non solo, richiedono azioni coraggiose e innovative se vogliamo salvare il pianeta e noi stessi (è risaputo che la Pianura Padana è una delle zone europee più inquinate).

Non bastano le dichiarazioni di principio degli Amministratori di società pubbliche, di politici e Amministratori locali, che non trovano riscontro nei fatti. Questo progetto di teleriscaldamento è fuori dalla storia ma anche dalla realtà.

Fate la cosa giusta!

 

Gruppo Cittadini e Consiglieri Comunali Informati  (componenti : Enzo Venini - Colico , Germano Bosisio - Oggiono , Massimo Riva – Lecco , Salvatore Krassowski – Cernusco Lombardone, Aldo Dal Lago – Colle Brianza, Cesare Panzeri – Oggiono); 

Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni; 

Rete Consiglieri Informati; 

Comitato Salviamo il Magnodeno; 

Comitato "La Vittoria del Parco" di Cernusco Lombardone,  

Associazione Punto Rosso Rete delle Alternative di Cernusco Lombardone . 

Paolo Dell'oro (Ballabio), Fabio Casadonte (Colico), Livia Mastrini (Dorio), 

Tiziana Rinaldi (Oggiono), Pierfranco Mastalli (Lecco), Riva Angelo (Malgrate),

Fracasso Giovanni (Cremella),  Ivan Sormani (Lecco), Rocco Miraglia (Castello di 

Brianza),  Daniele Vanoli (Calolziocorte)  Carlo Fumagalli (Civate), Manuela Bettega (Colico), Sergio Monti (Colico), Ratti Serena ( Colle Brianza)

 

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