Tassa rifiuti e profughi : le cooperative come la pagano?
Interrogazione a Merate del gruppo consigliare Prospettiva comune
Tassa rifiuti e profughi : è tutto in regola? A chiederlo è il gruppo consigliare di opposizione Prospettiva Comune con un'interrogazione protocollata nella mattinata di ieri, giovedì, all'indirizzo del sindaco di Merate, Andrea Massironi.
Tassa rifiuti e profughi, con quale criterio viene calcolata?
Chi e in che termini paga la Tari per gli alloggi dati in locazione alle cooperative che gestiscono i richiedenti asilo? Questo in soldoni il quesito al quale si chiede risposta scritta. Gli interroganti, Massimo Panzeri e Andrea Robbiani, vorrebbero sapere con quale criterio l'aliquota sia stata e venga attualmente calcolata. A partire da un paio di considerazioni.
Utenze domestiche o non domestiche?
Le aliquote della Tari distinguono tra utenze domestiche e non domestiche. Le prime sono costituite solo dalle abitazioni famigliari, mentre le seconde ricomprendono tutte le restanti utenze, ovvero le attività commerciali, ricettive, industriali, professionali e produttive in genere. In che categoria sono da intendere i "cas" (centri di accoglienza straordinaria) , ovvero gli alloggi affittati dalle cooperative per gestirvi i richiedenti asilo?
Per quante persone pagano le coop?
nel caso di utenze domestiche, l'aliquota varia anche in base al numero dei componenti il nucleo abitativo, oltre che alla superficie dell'alloggio. Dunque che numeri sono stati applicati per gli alloggi dove il numero degli occupanti è oscillato (da 12 a 20) al punto da raddoppiare?
Agevolazioni comunali
Infine, in tema di Tari il Comune ha facoltà di introdurre agevolazioni ed esenzioni. Ci sono specifici casi stabiliti dalla legge, ma anche il Comune può decidere una scontistica nell'esercizio della propria autonomia regolamentare. Ne sono state introdotte per quanto riguarda gli appartamenti affittai alle coop che gestiscono i richiedenti asilo?
Il testo integrale dell'interrogazione