Superbonus 110% e difformità edilizie: approvato progetto di legge al Parlamento per snellire le procedure
I consiglieri regionali della Lega Antonello Formenti e Mauro Piazza: "Formenti e Piazza (Lega): “Semplificare la normativa a vantaggio di cittadini e imprese”
Superbonus 110% : via libera dal Consiglio Regionale della Lombardia al progetto di legge al Parlamento con il quale superare le difficoltà ad ottenerlo. Il Plp “Disposizioni per l’ampliamento delle tolleranze costruttive. Modifiche al Testo unico in materia edilizia” è stato approvato oggi, martedì 17 maggio, dall'assise regionale. In merito sono intervenuti i consiglieri regionali della Lega Mauro Piazza e Antonello Formenti, quest'ultimo relatore del provvedimento.
Superbonus 110% a volte difficoltoso per un paradosso
“Oggi in Lombardia – spiegano i consiglieri - ci troviamo di fronte ad un paradosso: a fronte di procedure più snelle per il miglioramento dei fabbricati, anche attraverso forme di incentivazione fiscale come il super bonus 110%, si rischia successivamente di doversi scontrare con una difficoltosa regolarizzazione di piccole difformità quali ad esempio il posizionamento di finestre, l’inserimento di balconi, le dimensioni della gronda oppure la diversa geometria del tetto”.
Valido aiuto a professionisti e cittadini
“In presenza di queste lievi difformità, che hanno a che vedere con la verifica di conformità urbanistica, è attualmente necessario attivare una lunga procedura di regolarizzazione dall’esito tutt’altro che immediato, mettendo così a forte rischio l’erogazione dei benefici fiscali spiegano ancora Formenti e Piazza - Il provvedimento approvato oggi ha l’obiettivo di semplificare la normativa e potrà costituire un valido aiuto non solo per i molti professionisti ma per i tanti cittadini che hanno riscontrato difficoltà ad ottenere il cosiddetto 110%”.
"Semplificazione definitiva verso il recupero del patrimonio edilizio"
“Con questa semplice ma efficace modifica siamo certi di offrire non solo ai cittadini lombardi ma a tutta l’Italia un passo concreto e una semplificazione definitiva verso l’efficientamento energetico ed il recupero del patrimonio edilizio”.
“Una ultima considerazione: se avessimo potuto contare sull’autonomia differenziata, la Lombardia avrebbe potuto legiferare direttamente in materia e porre da subito rimedio a queste criticità”, concludono Piazza e Formenti.