Rimpasto di Giunta| Lo sfogo in rete dell'ex assessore Mazzoleni
"Quando un sindaco ha voglia di qualcosa di nuovo, a far secco l'assessore al bilancio non sbaglia mai".
Anche Anna Mazzoleni è una delle "vittime" illustri del recente rimpasto di Giunta (leggi qui tutti gli articoli) voluto dal sindaco Virginio Brivio. L'ex assessore al Bilancio del Comune di Lecco ha deciso di affidare alla rete alcune considerazioni sulla vicenda.
Lo sfogo in rete dell'ex assessore Mazzoleni
Ecco quanto pubblicato da Anna Mazzoleni sul suo profilo facebook
"Quando un sindaco ha voglia di qualcosa di nuovo, a far secco l'assessore al bilancio non sbaglia mai. Ha la massima probabilità di far contente parecchie persone, compreso un buon numero di appartenenti alla sua stessa maggioranza, e trova pure facilmente qualcuno che lo sostituisca per via dell'aura di prestigio propria dell'incarico.
Spiace un po' passare il testimone proprio adesso perchè, dopo anni micragnosi e di invalicabili rigidità riguardo i vincoli di finanza pubblica, settimana scorsa è uscita la circolare del MEF che liberalizza l'utilizzo dell'avanzo per finanziare gli investimenti; quindi gli spazi finanziari esistenti, che fino ad ora non bastavano mai, potranno essere utilizzati per contrarre nuovi mutui e si potranno avere finalmente tutte le risorse necessarie per le opere di cui si parla da tempo. E' la soluzione che si invocava da anni, per quanto mi riguarda giunge fuori tempo massimo. Tant'è, fa parte del gioco: ma so di aver fatto giorno per giorno tutto quello che in quel preciso momento si poteva fare. Le condizioni economiche e finanziarie sono per definizione velocemente mutevoli, ancor più quelle di un ente pubblico dove si intersecano con la girandola della variabilità normativa...Ecco, magari suggerirei di evitare dichiarazioni improvvide: la ragioneria del comune di Lecco avrà anche sì avuto un intoppo sul rendiconto di gestione 2017, ma l'anno precedente ha pur sempre portato in discussione il bilancio preventivo triennale il 19 dicembre 2016. Il merito di quel grande risultato non me lo volli intestare allora e non lo faccio nemmeno adesso: fu il frutto dell' assidua collaborazione di tutti, in assenza di particolari intoppi di tipo tecnico. Consiglierei comunque prudenza al mio successore, sebbene sia facile prevedere miglioramenti visto che si è fatto tesoro delle difficoltà dello scorso anno e soprattutto ci si è già attrezzati per non inciamparvi di nuovo. Auguro buon lavoro, e garantisco lo stesso tipo di collaborazione che mi fu offerta all'inizio del mio mandato".