Referendum 8-9 giugno: a Lecco incontro pubblico con il senatore Magni

Venerdì 23 maggio 2025, alle 21.00, nella  sede di Sinistra Italiana in Corso Martiri della Liberazione 152/c a Lecco, si terrà un incontro pubblico dedicato al referendum sul lavoro promosso dalla CGIL, in vista della consultazione elettorale prevista per l’8 e 9 giugno. L’iniziativa, organizzata da Alleanza Verdi e Sinistra Lecco, vuole essere un momento di confronto aperto alla cittadinanza sui temi fondamentali che riguardano il presente e il futuro del lavoro in Italia.

Referendum 8-9 giugno: a Lecco incontro pubblico con il senatore Magni

All’incontro parteciperanno il senatore Tino Magni, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra e presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza, e Martina Bonacina, cronista e laureata in Economia, da tempo impegnata sui temi legati al lavoro e all’informazione economica. Sarà un’occasione per approfondire le ragioni della campagna referendaria lanciata dalla CGIL, che punta a rafforzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare la crescente precarietà che caratterizza il mercato occupazionale italiano.

Secondo Tino Magni, il referendum rappresenta una risposta concreta a un momento storico segnato da un allarmante aumento degli incidenti sul lavoro, dalla diffusione di contratti precari e dalla progressiva erosione delle tutele per i lavoratori. “Crediamo sia urgente e necessario riportare al centro dell’agenda politica la dignità del lavoro”, ha dichiarato il senatore. “Il referendum è uno strumento di partecipazione democratica e di riscatto collettivo: votare SÌ significa scegliere un modello di società più giusto, in cui i diritti non siano mai considerati un ostacolo, ma il fondamento della civiltà.”

L’incontro, aperto a tutte e tutti, nasce con l’intento di favorire una riflessione consapevole e partecipata su un tema che tocca la vita quotidiana di milioni di persone e di promuovere una scelta informata in vista del voto di giugno.