Provincia di Lecco: i consiglieri della Lega restituiscono le deleghe

Il terremoto in Villa Locatelli dopo l'elezione di Francesca Rota alla presidenza del Parco Adda Nord

Provincia di Lecco: i consiglieri della Lega restituiscono le deleghe
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Provincia di Lecco: i consiglieri della Lega restituiscono le deleghe. La scelta di Elena Zambetti (responsabile Protezione civile – Rapporti con Comunità di Lavoro Regio Insubrica) e di Stefano Simonetti (che si occupava di Ambiente ed Ecologia – Rapporti con Autorità di Bacino) ma in generale del partito del commissario provinciale Stefano Parolari arriva a seguito dell'elezione dell'avvocato Francesca Rota alla presidenza del Parco Adda Nord. Un gesto "plateale" che potrebbe avere conseguenze che vanno ben al di là delle mura di Villa Locatelli, ma addirittura si potrebbero estendere sino a...  Palazzo Bovara. Alcuni infatti leggono in questa decisione una sorta di de profundis alla corsa del centrodestra unito per le prossime amministrative di Lecco 2020

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Provincia di Lecco: i consiglieri della Lega restituiscono le deleghe

"Il voto del consigliere Provinciale PD Bruno Crippa a sostegno della Candidatura Rota è un fatto politico grave, che schiera l’Istituzione Provincia  di Lecco, sulla riva dell’Adda sbagliata, la riva ove le acque sono ancora “agitate” per le vicende che hanno portato Regione Lombardia ad assumere la decisione di commissariare il Parco Adda Nord" si legge in una nota a triplice firma Parolari, Zambetti e Simonetti.

Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli

Il Gruppo consiliare della Lega in Provincia di Lecco infatti aveva chiesto al Presidente Claudio Usuelli un voto di astensione sul Presidente del Parco Adda Nord. "Il Consigliere Crippa e il Partito Democratico hanno violato il patto di governo" proseguono i leghisti. Che aggiungono. " Nella vicenda del Parco Adda, non avendo le forza politiche rappresentate in Consiglio una visione condivisa e comune, doveva portare all’astensione dell’Ente nell'interesse generale del Territorio. La scelta operata, ha di fatto portato l’Istituzione ad essere l’ago della bilancia e a votare per il Candidato, in questo momento, per Noi oggettivamente più sbagliato per il bene del Parco e l’interesse generale".

La presa di posizione di Ghezzi

Ad intervenire sulla vicenda, con una presa di posizione decisamente dura, era già stato il borgomastro calolziese.

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"Come ben illustrato e motivato dal Sindaco di Calolzio Marco Ghezzi. Il patto di Governo si fonda appunto su evitare che opinioni ed interessi, anche se legittimi delle forze politiche, ma di parte, potessero creare ulteriori problemi all’Ente ed ai suoi compiti istituzionali sul territorio dopo che la provincia è stata devastata dalla sciagurata Riforma Delrio".

L'addio

"La Lega considera un fatto politico grave che segna la rottura per volontà del PD del patto di Governo dell'Ente; in conseguenza di ciò i consiglieri Provinciali di Lega - Comuni per Lecco Provincia autonoma Simonetti e Zambetti restituiscono nelle mani del Presidente le deleghe loro attribuite. Per il prosieguo dell’attività dell’Ente i consiglieri provinciali della Lega non mancheranno di sostenere nelle sedi opportune , quei progetti ed iniziative utili al territorio, cosi come contrasteranno quelli di parte".

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