Giabbio

Premana: con il Bando Arest quasi 3 milioni a sostegno delle aziende

L’assessore regionale  allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia  Guido Guidesi ha voluto effettuare oggi un sopralluogo

Premana: con il Bando Arest quasi 3 milioni a sostegno delle aziende
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Supportare le aziende rimaste sul territorio attraverso  una serie di interventi che hanno l'obiettivo di sostenere e potenziare l’economia premanese: è il fine  principale dell’Accordo di Rilancio Economico, Sociale e Territoriale (AREST) per il quale si prevede un investimento complessivo pari a 2.941.500 euro. Un patto che coinvolge, oltre a Regione e Comune, anche il Consorzio che raggruppa 40 aziende del settore, con oltre 300 addetti specializzati nella produzione di forbici, cesoie, coltelli e altri articoli da taglio siti sul territorio di Premana.  Oggi, mercoledì 1 febbraio 2023  l’assessore regionale  allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia  Guido Guidesi ha voluto effettuare  un sopralluogo, accompagnato dal sindaco, dalla giunta e dai consiglieri comunali di Premana e dai consiglieri regionali del territorio sul luogo interessato dall’intervento.

Premana: con il Bando Arest quasi 3 milioni a sostegno delle aziende

L’attrattività del territorio, la competitività delle imprese, il sostegno dell’occupazione sono le finalità degli accordi AREST.  L’Accordo di Premana figura tra i primi 10 finanziati nel 2022 e prevede un investimento diretto, come fondi AREST, di 1.992.000.000 euro. Le restanti risorse sono suddivise tra Comune, Dipartimento di Protezione Civile e Consorzio Premax  rispettivamente: 74.500 euro,  800.000 euro e 75.000 euro.

Con l’AREST sono previste attività di formazione e specializzazione del personale, azioni volte a rispondere a necessità logistiche e progettualità con cui cercare di differenziare l’economia locale proponendo anche un’alternativa turistica.

Riqualificazione dell'area produttiva

Con gli interventi si prevede la riqualificazione dalla storica area produttiva FIM, in stato di abbandono da quasi un secolo, non lontana dal polo produttivo artigianale Giabbio, attuale sede del distretto produttivo premanese.

 

Le opere si estenderanno anche all’area limitrofa, nell’ottica di mitigare il rischio idrogeologico sull’area industriale e l’area FIM, localizzata in prossimità del torrente Varrone. Verranno sistemati inoltre il parcheggio di via Roma e l’area intermodale in località Giabbio, entrambi funzionali al trasporto e carico, scarico merci del distretto. Infine, sono previste attività di formazione, con le quali colmare i gap delle imprese.

Nuovo centro polifunzionale

Grazie alla riqualificazione degli spazi, è prevista la realizzazione di un centro polifunzionale di accoglienza col quale sarà possibile ospitare percorsi di formazione, esposizioni, esperienze multimediali legate al mondo del ferro e della sua trasformazione e attività turistico-informative

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